Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] Spagna all'estremo Nord. Contrastava fortemente con questo indirizzo persino nel formato, divergendo dalla pur consanguinea pitturafiamminga, la "pittura da camera" dell'unica isola demo-borghese, i Paesi Bassi protestanti, che era destinata alla ...
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Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] , e Andrea Mantegna nel quadro Gesù fra due Santi è stato realisticamente crudo nella pittura di ghiandole orrendamente tumefatte e incise all'inguine. Nella pitturafiamminga l'artista esalta le furberie e i vizî dei chirurghi di basso rango e della ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] produzione delle antichità siano di questo tipo; infatti, tra le gallerie, quella di Venezia ha specialmente pittura veneziana e quella di Bruxelles pitturafiamminga; e anche le maggiori, come gli Uffizî di Firenze e la Brera di Milano, ordinate per ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] Pietro Longhi il motivo d'un quadro che si può dire il ritratto di un animale.
Ma fu soprattutto la pitturafiamminga a impadronirsi del mondo animale, arricchendone specialmente i suoi paesaggi e le sue nature morte, ma rappresentandolo anche per sé ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] è una delle prime d'Europa, i primitivi, e i capolavori del Rubens e della sua scuola dimostrano l'importanza capitale della pitturafiamminga, la sua evoluzione e la sua funzione in Occidente nei secoli XV e XVII (v. belgio: Arti figurative e ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] negli schemi dei primitivi. Solo il Rubens allargò e semplificò, per il vasto impulso che veniva a dare alla pitturafiamminga, anche i paesi, ai quali impresse quel carattere esteriore e tutto decorativo che sarà mantenuto dai suoi successori, fra ...
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Pittori, nativi, secondo l'ipotesi più attendibile, di Maeseyck. Sono i più grandi artisti della pitturafiamminga primitiva, e si possono porre tra gl'iniziatori della moderna. Erano parenti, ma non si [...] aspetti: l'uno puramente tecnico, l'altro stilistico. L'innovazione tecnica consisté nel nuovo modo di preparare e d'eseguire la pittura ad olio, d'altronde già nota e usata da tempo. Il procedimento, scoperto o perfezionato dai van E., conferendo ai ...
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SLUTER, Claus
Géza de Francovich
Scultore, nato Probabilmente ad Haarlem, morto a Digione tra il 24 settembre 1405 e il 30 gennaio 1406. Il suo nome appare nell'albo delle corporazioni degli scultori, [...] elementi che concorrono a creare con vivo e plastico vigore il "ritratto", conformemente all'affine tendenza della coeva pitturafiamminga, rappresentata nella sua espressione più geniale dai fratelli van Eyck. Il panneggio, per contro, delle figure ...
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Scrittore italiano, nato a Santiago de Las Vegas (Cuba) il 15 ottobre 1923, ma vissuto in Liguria fino a venti anni; dopo avere partecipato alla guerra partigiana si stabilì a Torino, dove si laureò in [...] scrittori francesi o germanici (che, insieme con Pavese, Vittorini e gli americani, gli hanno indubbiamente appreso qualcosa), sulla pitturafiamminga, specie di un Bosch e di un Bruegel. C. ha anche curato una raccolta di Fiabe italiane "trascritte ...
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. In origine gli antiquarî sono gli amatori delle forme classiche della lingua e dello stile (Suet., Aug., 86) ma in un documento ufficiale com'è l'editto di Diocleziano (De pretiis rerum) antiquarius [...] la bottega dell'antiquario, col suo miscuglio di quadri, di sculture, di oggetti diversi è soggetto frequente alla pitturafiamminga. In Italia ora il termine antiquario si riferisce soltanto all'attività commerciale, che è stata esercitata anche da ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...