MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] interpretare l'immagine come una semplice scena di maternità. La pittura sottolinea il ruolo mariano nell'incarnazione di Cristo contro chi, 'elaborazione, nella statuaria e nella miniatura franco-fiamminga della seconda metà del 14°, di iconografie ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] quasi icastica delle battute del dialogo, non mira alla pittura di una zona sociale poco frequentata in età bembiana, (si veda, in questa sede, la novella di Teodorica fiamminga del Molza). Tuttavia, quando finalmente il filo del racconto ritorna ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] 29 A. Uguccioni, Salomone e la regina di Saba. La pittura di cassone a Ferrara. Presenze nei musei americani, Ferrara 1988; 98 Ghent, Universiteitsbibliotheek, Res. 169, f. 16: versione medio-fiamminga del Jardin amoureux de l’âme di Pierre d’Ailly; R ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] , nella linea della tradizione lombarda e fiamminga.
Agli Anziani di Cingoli, che sin V, Firenze 1906, pp. 249-253; G.P. Lomazzo, Trattato dell'arte de la pittura, Milano 1584, p. 474; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco, Venezia 1660, ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] XIII secolo ed ebbero come teatro principale l'area francese e fiamminga.
A questo riguardo, è significativo che in lingua d'oïl o della seta, la professione medica, l'avvocatura, la pittura, la scultura, l'architettura civile e militare. Una simile ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] montepremi, risolte a volte con la vendita di opere di pittura e scultura d'arte contemporanea di cui potevano disporre tramite alla produzione complessiva di scrittori in lingua francese e fiamminga, mentre il Grand prix international de poésie, ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] intimità di sentimento della natura, cui piace abbandonarsi, quale, con mezzi espressivi diversi, soltanto la pittura cinese e poi quella fiamminga riusciranno ad esprimere prima che venisse di nuovo riscoperto nel mondo moderno dai Romantici e dagli ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] i Paesi Bassi durante la prima fase della rivolta fiamminga. Il Granvelle, invece, invitò esplicitamente il G. in armatura) e nel 1534 gli richiese "due quadri da camera di pittura […] quali vorria mandar a donare in Spagna" (Brown - Delmarcel, ...
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La scena teatrale
Silvana Sinisi
Teatro e arti visive
Il sodalizio tra la scena e le arti visive, uno dei baluardi dell’avanguardia novecentesca rilanciato dalla ricerca sperimentale degli anni Settanta, [...] dal Belgio. Tra i protagonisti della nuova danza fiamminga emerge in maniera perentoria la personalità di Jan Fabre come la danza, la musica, il canto, la pittura calligrafica che insieme hanno contribuito a creare una dimensione spirituale ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] particolare le incisioni del Maestro E.S., e fiamminga, in maniera difficilmente precisabile (Hugo van der primi anni Ottanta sembra verosimile collocare il capolavoro di Pacher nella pittura, l’altare dei Padri della Chiesa già nella chiesa del ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...