TORINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Goffredo BENDINELLI
Giulio Carlo ARGAN
Francesco LEMMI
Gino TAMBURINI
Luigi MICHELOTTI
Andrea DELLA CORTE
Piero BAROCELLI
Francesco COGNASSO
Piero PIERI
Capoluogo [...] di Galleria Sabauda, è fra le più importanti raccolte artistiche del regno, specialmente per la copiosa raccolta di pitture di scuola fiamminga ch'essa contiene.
A Carlo Alberto spetta anche il merito di avere raccolto e composto in palazzo reale ...
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INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] : certo v'ha in lui, tradizionalmente ritenuto irlandese o fiammingo, affinità di stile con i pittori di Colonia: trattò tecnica offriva, di rendere, come nessuna altra, ciò che la pittura del Settecento cercava, l'effetto del soffice, l'effetto dei ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] importante, delle collezioni artistiche di Vienna, la galleria di pittura, è meglio delle altre adatta a illustrare i caratteri artistico. Essa ha una sezione italiana, tedesca, fiamminga e spagnola, vi mancano quasi completamente opere francesi e ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] serbavano a diecine e diecine altri panni ricchissimi per le grandi occasioni.
Essenzialmente fiammingo, dunque, lo stile, e in dipendenza abbastanza diretta dalla pittura contemporanea: Roger van der Weyden e Hans Memling dominano per tutto almeno ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] del Bardo a Tunisi, ecc.
Come supporto fu usato in pittura fino al sec. XVI. In architettura fu unico materiale di per lo più sotto influenze della scuola borgognona o dell'arte fiamminga. Nel periodo più antico si hanno singolari rapporti anche con ...
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Espressione vocale della musica. In quanto espressione totale il canto va considerato libero dalla sintesi a priori "gesto-parola-suono" in cui teorici e artisti, fra i quali il Wagner, hanno cercato il [...] poi nella scuola borgognona, e di là nella prima scuola fiamminga). La prima testimonianza di tale concetto che coincide con Herder che "essenza del Lied è il canto, non la pittura: la sua perfezione è riposta nell'andamento melodico della passione ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] of Japan, a Tokio;
nel 1886, in Gand, l'Accademia fiamminga o Koninkl. Vlaamsche Academie voor Taal- en Letterkunde;
e a poi nel 1736 Accademia del Disegno e nel 1778 R. Accademia di Pittura e Scultura. Ospitata in origine in uno dei palazzi reali, e ...
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Con la parola arredamento si indica tutto ciò che serve per ornare l'interno degli edific;. Per questa ragione l'arredamento non si può definire come un'arte, ma piuttosto come l'insieme di tutte le arti [...] le linee e le proporzioni dei mobili negli spazî. La pittura e la scultura concorrono pure con le loro più svariate applicazioni Europa, i cosiddetti gabinetti, o stipi, di fabbricazione fiamminga o tedesca, che ebbero molta diffusione anche in Italia ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] che sono specialmente pregevoli per la storia della pittura (fig. 23).
Le monarchie ellenistiche, e Duquesnoy (1594-1644) detto, a Roma dove dimorò a lungo, il Fiammingo, l'influsso del Rubens è evidente nei rilievi di Gerhard van Opstal ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] uomo di genio, Leon Battista Alberti, scrisse un trattato di pittura (1436) e uno di architettura (1452). Per questo il suo scolaro, Eugène Fromentin, seppe rivivere l'arte fiamminga e olandese del Seicento attraverso la propria coscienza romantica, ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...