PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] sale del palazzo avrebbe collaborato con Camillo e la sua bottega dipingendo scene di paesaggio esemplate sui modelli della pitturafiamminga.
Se intorno al 1598 dovrebbe datarsi il S. Francesco riceve le stimmate in una sala di villa Frisiani a ...
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TESAURO, Agostino
Fabrizio Biferali
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del Cinquecento.
I più antichi documenti noti che lo riguardano [...] stilistiche e iconografiche dalla coeva grafica d’Oltralpe (Albrecht Dürer e Luca di Leida su tutti) e dalla pitturafiamminga del Quattrocento, oltre che dal solito imprescindibile modello del toledano Machuca, a dimostrazione di come il pittore ...
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LANDULFO (Landolfo), Pompeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore nativo di Maddaloni, presso Caserta, operante principalmente nei decenni a cavallo tra il XVI e il XVII [...] nelle quali sono tangibili, accanto alla pedissequa imitazione dei modi dei suoi maestri, anche spunti e ascendenze dalla coeva pitturafiamminga.
In un documento del 1591 egli figurava ancora come "creato" di Lama; mentre l'anno successivo fu il ...
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La kermesse héroïque
Claudio G. Fava
(Francia/Germania 1935, La kermesse eroica, bianco e nero, 115m); regia: Jacques Feyder; produzione: Pierre Guerlais per Société des Films Sonores/Tobis; soggetto: [...] da esportazione: l'ironia sensualetta e pochadistica ma sorvegliata, il gusto figurativo che si ispirava alla grande pitturafiamminga, il magnifico lavoro dei due specialisti francesi della scenografia e della 'decorazione' (il russo-polacco Meerson ...
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BIGORDI, Benedetto, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una certa Antonia, nacque a Firenze nell'anno 1459 (tale data si ricava dalla portata al catasto fatta nel 1469 da suo [...] , che presenta caratteri spiccatamente provinciali soprattutto negli evidenti e mal dissimulati suggerimenti desunti dalla pitturafiamminga, la critica ha tentato, senza peraltro raggiungere risultati convincenti, di ricostruire la personalità del ...
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ritratto
Caterina Volpi
L’immagine delle persone illustri, potenti o anche comuni
Siamo abituati alle fotografie, e per noi un ritratto è solo un’immagine fedele di una persona. Invece nel passato [...] ) che derivano dall’influenza del naturalismo nordico, conosciuto da Piero attraverso lo studio della pitturafiamminga.
Il più celebre ritratto della pittura mondiale è certamente la Gioconda di Leonardo, un dipinto pieno di fascino che ritrae una ...
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Natura morta
Caterina Volpi
L’eterna gara fra arte e natura
Parlare di natura morta è un controsenso: la natura per sua definizione è infatti viva, ma diventa morta quando la si toglie dal suo habitat [...] loro ricerche.
Ma è soprattutto nell’Europa del Nord che la natura morta diventa uno dei temi preferiti dalla pitturafiamminga e tedesca. La religione protestante, diffusasi in questi paesi, vietava infatti di ritrarre Cristo, la Madonna e i Santi ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] di famiglia a Montecarlo, e in La kermesse héroïque (1935; La kermesse eroica), per il quale s'ispirò alla grande pitturafiamminga e restituì l'immagine di una città delle Fiandre del 17° sec., con il suo canale (scavato artificialmente nel cortile ...
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. Sebbene non sia sempre possibile distinguere la letteratura propriamente fiamminga da quella dei Paesi Bassi del Nord (v. belgio: Letteratura; olanda: Letteratura; paesi bassi: Letteratura), che hanno [...] . Il sec. XV, così importante nel campo della pittura, presenta dal punto di vista letterario una generale decadenza. Anversa cade nel 1585). Da quest'epoca i due popoli, fiammingo e olandese, svilupperanno la loro cultura ciascuno su basi differenti: ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] eroica) di Jacques Feyder, sistematica rivisitazione della p. fiamminga in cui il fasto scenografico e l'effetto pittorico potrebbe però figurare anche tra i film 'teorici' sulla pittura. Nella sequenza finale, la presentazione delle icone del grande ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...