GIORGIONE (appellativo di Giorgio da Castelfranco)
Lionello Venturi
Pittore. Fra tutti i maggiori artisti del Rinascimento italiano, G. appare quello più difficile da conoscere, non solo per la difficoltà [...] di luce e ombra, delle rifrazioni luminose individuatrici delle diverse materie rappresentate, degli ardimenti luministici che la pitturafiamminga aveva scoperto e coltivato.
Portare il gusto delle graduazioni e delle rifrazioni di luce dallo stato ...
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HOLBEIN, Hans (il Giovane)
Paul Ganz
Pittore e incisore in legno. Nacque nel 1497 in Augusta, morì a Londra nel 1543. Imparò l'arte dal padre H. H. il Vecchio, a diciassette anni si trasferì a Basilea, [...] e di visitare in Anversa Quentin Matsys, considerato allora come il maestro più importante della pitturafiamminga. H. acquistò presto in Inghilterra fama di ritrattista e ritrasse, oltre gli amici di Erasmo, a cui era stato raccomandato, anche ...
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MEISS, Millard
Ales Rojec
Storico dell'arte statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 25 marzo 1904, morto a Princeton (New Jersey) il 12 giugno 1975. Dopo aver studiato architettura all'università [...] and their contemporaries, 1974): riallacciandosi al grande studio di Panofsky sulla pitturafiamminga, M. mette in risalto l'importanza della miniatura franco-fiamminga in quel percorso dell'arte europea che dalle innovazioni spaziali toscane del ...
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SPAGNA
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Giovanni di Pietro, detto lo Spagna, pittore di patria spagnolo, sembra che già nel 1470 col titolo di maestro dimorasse a Perugia. Poteva pertanto [...] nel piegare le vesti e il tono cangiante delle tinte fanno pensare, a un ricordo di elementi della pitturafiamminga dominante in Spagna nel Quattrocento. Tuttora a Todi (Pinacoteca comunale) è il quadro dell'Incoronazione della Vergine, ordinato ...
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TENIERS
Arthur Laes
. Casata di pittori fiamminghi, originarî di Taisnières (Hainaut). David I il Vecchio, nato ad Anversa nel 1582, ivi morto il 29 luglio 1649, fu allievo circa il 1594 del fratellastro [...] . Dopo il suo soggiorno nel castello Drij Toren, diede maggiore posto al paesaggio. Esercitò una notevole influenza sulla pitturafiamminga, ed ebbe numerosi imitatori sino alla fine del sec. XVIII. Fra i suoi allievi vanno citati D. Ryckaert ...
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PERMEKE, Constant
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore e scultore belga, nato ad Anversa il 31 luglio 1886, morto a Jabbeke (Bruges) il 4 gennaio 1952. Figlio del pittore di marine Henri P., frequentò [...] ; P. Fierens e P. Courthion, in Cahiers de Belgique, numero speciale dedicato a P., febbraio 1930; A. de Ridder, La pitturafiamminga moderna, in Emporium, settembre 1936; W. Koninckx, Portrait de P., Anversa 1938; P. Haesaerts, P. ou la volonté de ...
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SOLARIO (o Solari), Andrea
Antonio Morassi
Pittore milanese, nato circa il 1460, morto circa il 1520 o poco dopo. Forse dal fratello Cristoforo (v.) ebbe i primi rudimenti nell'arte; e insieme con [...] veneziana, e massime di Alvise Vivarini, del Giambellino e di Antonello. Ebbe poi contatti con la pitturafiamminga; e a sua volta esercitò qualche influsso sull'arte nordica. Il grande esempio di Leonardo fu però determinante per il suo sviluppo ...
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PATINIER, Joachim
Arthur LAES
Pittore, nato verso il 1480 a Bouvignes, secondo il Guicciardini, o a Dinant, secondo C. van Mander; morto il 5 ottobre 1524 ad Anversa, dove era iscritto alla gilda di [...] ", ma ciò è vero soltanto per lo sviluppo che il pittore diede al paesaggio, che nella pitturafiamminga ha origine nell'arte stessa del Van Eyck. Il P., la cui maniera si collega a quella di Gérard David e di Hieronymus Bosch, ebbe del paesaggio ...
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PATER, Jean-Baptiste
Pierre Francastel
Pittore, nato nel 1695 a Valenciennes, morto il 25 luglio 1736 a Parigi. Concittadino del Watteau, da questo fu prima respinto e quasi scoraggiato (verso il 1711), [...] leggerezza del Fragonard, e qualunque sia stato sul principio l'influsso della pitturafiamminga nella sua arte, egli è uno degli iniziatori del colorito proprio nella pittura francese del sec. XVIII.
Bibl.: F. Ingersoll-Smouse, J.- B. P., Parigi ...
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KRAFT (o Krafft), Adam
Fritz Baumgart
Scultore, nato con ogni probabilità tra il 1455 e il 1460 a Norimberga, morto fra il 13 dicembre 1508 e il 10 gennaio 1509 a Schwabach, presso Norimberga. La sua [...] per l'altare Schreyer nel coro orientale della chiesa di S. Sebaldo in Norimberga (1490-92), che rivela l'influenza della pitturafiamminga (Rogier, van der Weyden, Bouts ed altri). Nel 1493-96 il K. eseguì per la chiesa di S. Lorenzo a Norimberga ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...