Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] e modernismo occidentale ha unito un gruppo di pittori, nella rappresentazione dettagliata di flora e fauna, tra cui sono P.P. Molongoy e K. Mwenze. Negli anni 1970 è stato popolare il genere della pittura su sacchi fissati su telai: praticato da ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] da accentuato lirismo, sono componimenti in genere molto brevi, con prevalenza di temi naturali e familiari, talvolta satirici si è dedicato alla pittura con composizioni astratte o allegorico-figurative ricche di allusioni letterarie. Negli anni ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] , spiccatamente mediterranea, formata da rilievi litoranei in genere non molto elevati, interrotti da alcuni solchi fluviali cattedrale di Ripoll, 12° sec.; chiostri di Gerona, Barcellona, Tarragona, 12°-13° sec.). Una scuola dipittura romanica ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] del Dìpylon). Con esso ebbe inizio lo sviluppo della pittura vascolare greca. La decorazione della c. greca si basò figure rosse. La produzione si mantenne in genere a un alto livello d’arte; di molti pittori di c., che usavano firmare le loro opere, ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] della figura umana, e gli assemblaggi di oggetti di recupero di Moustapha Dime. Si deve ancora ricordare la vitalità della pittura sotto vetro (souweres, corruzione uolof del francese sous-verre), genere popolare introdotto in S. agli inizi ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] di un’autonoma tradizione letteraria macedone (già rivendicata fin dagli inizi del 19° sec.) il cui patrimonio veniva in genere produzione di icone (nel 19° sec., D. Zograf Krstev), mentre nella pittura emergono elementi di arte popolare e di realismo ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] .
Grazie alle esigenze della nuova classe mercantile dei chōnin, nacque comunque un genere artistico genuinamente di Edo, la pittura Ukiyo-e; sensibile fu anche l’aumento di teatri di kabuki. All’inizio del 19° sec. Edo e il Giappone furono costretti ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Di fronte al palazzo sorge una statua equestre di Filippo IV di P. Tacca (1640); all’interno, notevoli affreschi di G.B. Tiepolo, di C. Giaquinto e di A.R. Mengs. Sotto Ferdinando VI il genere Prado (imponente collezione dipitture italiane, spagnole, ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] basse e precipitazioni in genere superiori ai 1000 mm. La vegetazione mediterranea, per lo più in forma di macchia, si spinge fino , si sviluppò una pittura locale, con forti effetti decorativi, lineari e cromatici di carattere popolare.
La ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] generedi notevoli dimensioni) di raffinata sensibilità cromatica, risultato immediato, nel complesso groviglio di linee sulla tela stesa per terra per essere «più vicino alla pittura, parte di essa», per poterle girare intorno, «lavorare da tutti e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...