DI GIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] la sua prova più impegnativa nel campo della pitturadigenere storico, attualmente nella Galleria civica d'arte moderna di Torino. Nel 1887, all'Esposizione nazionale di Venezia, fu presente con Preparativi carnevaleschi. A Palermo, prese parte ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] a prendere forma un’arte più specificamente americana, nel ritratto e nei quadri storici come nel paesaggio e nella pitturadigenere (W. Allston, J. Vanderlyn, G. Stuart). C.W. Peale nel 1805 organizzò quella che poi divenne la Pennsylvania academy ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] attuarono con G. Carnevali detto il Piccio, F. Faruffini, T. Cremona, D. Ranzoni e gli altri della scapigliatura lombarda. La pitturadigenere fu rappresentata a Milano da D. e G. Induno, a Venezia da G. Favretto. V. Grubicy importò dalla Francia le ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , A. Laktionov, F. Bogorodskij, S. Gerasimov, F. Modorov, J. Neprincev, D. Nalbandian ecc.). Si afferma la pitturadigenere, descrittiva e moralizzante (F. Rešetnikov, S. Grigoriev). Si sviluppano il cartellone e la caricatura politica (B. Efimov, B ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] , per es. con P. Brill, che visse lungamente a Roma ed esercitò notevole influsso sulla pitturadi paesaggio italiana. La pitturadigenere alla fine del 16° sec. è rappresentata soprattutto dalla famiglia dei Francken, mentre la natura morta ...
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Pittore e incisore (Milano 1723 - ivi 1783). Scolaro di F. Porta, guardò certamente alla tradizione della pitturadigenere e animalistica settentrionale (Grechetto) e centro-meridionale (Rosa da Tivoli) [...] un approccio ideologico, lontano da ogni evasione arcadica, che ben s'inserisce nel contesto dell'illuminismo milanese. La pinacoteca di Brera conserva, oltre a dipinti dalla casa Brentani Grianta a Milano, un importante nucleo dei suoi studî a olio ...
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Pittore (Roma 1602 - ivi 1660). Frequentò lo studio del Cavalier d'Arpino e di Jacob de Hase (1575-1634), un fiammingo pittore di battaglie, ma determinante fu il suo incontro con P. van Laer e la cerchia [...] dei Bamboccianti. Si dedicò a una pitturadigenere nella quale il tema quotidiano o pittoresco è tuttavia trattato con un senso della luce e della verità decisamente caravaggesco. Tra le sue opere più originali e significative: il Bagno (Roma, coll. ...
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Pittore (Bari 1852 - Milano 1925), allievo a Napoli di D. Morelli; decorò in collaborazione con G. Aprea il teatro Petruzzelli di Bari; trasferitosi nel 1881 a Milano, si dedicò alla pitturadigenere [...] e all'illustrazione di riviste. ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] certo inaridirsi della vena creativa, compensato dalla crescente diffusione della pitturadigenere; scuole come la Rinpa, che si riallaccia alle tradizioni antiche, la Nanga, di ispirazione cinese, la Zenga, propria dei pittori zen, raccolgono uno ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] accademica cedette a una corrente più realistica che culminò in F. Hals e nella pitturadigeneredi A. Brouwer, P. van Laer, A. van Ostade ecc. Nel paesaggio la scuola di Haarlem eccelse con J. van Ruysdael, intorno al quale si ricordano S. van ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...