CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di cuoio aderente al corpo che rimaneva privo di protezione e di difesa per il basso ventre: tale tipo di c. è noto attraverso le pitturedi sovrapposizione alle forme anatomiche. E distribuita in genere secondo una simmetria bilaterale, attorno ad un ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] anche per indicare opere di intaglio in avorio su battenti chiudibili e dipittura su tavole, rappresentate 146) una localizzazione nella Gallia, le tavole a Tongern dello stesso genere, del VI sec., con i prìncipi degli Apostoli (Notre-Dame, ...
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SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] l'Iran orientale (mondo classico in genere) e la Serindia. Tumshuq (circa 300 km ad O di Kucha) vive dai primi secoli dell dipittura chiaramente iranizzanti simili a quelli di Qyzyl di cui subisce fortemente l'influsso del suo secondo stile. Opere di ...
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Vedi OLIMPIA, Maestro di dell'anno: 1963 - 1996
OLIMPIA, Maestro di
G. Becatti
U. Jantzen
G. Becatti
U. Jantzen
Con questo nome convenzionale si indica l'ignoto scultore che creò la decorazione in [...] di Paro secondo il Furtwängler (1893), è ionico per il Rodenwaldt (1926), pur ammettendo che avrebbe copiato tipi peloponnesiaci nelle metope e avrebbe risentito l'influsso della pittura e altissimo genio creatore.
(G. Becatti)
Il tempio di Zeus ad ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] di lamine adornate d'incisioni finissime, ravvivate da colori, che sono specialmente pregevoli per la storia della pittura , importanti per stabilire la cronologia di a. stilisticamente affini, portando in genere, oltre all'immagine del funzionario, ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] sviluppo del rotulo. Un'eco antica di un r. di tal genere il Birt credette di riconoscere nei rilievi della Colonna Traiana pittura narrativa cristiana più antica, i mosaici di Santa Maria Maggiore a Roma (v. bibbia), in cui tanti indizî consentono di ...
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COSTANTINO I (C. Flavius Valerius Constantinus)
D. Faccenna*
Figlio di Costanzo I Cloro e di Elena, nato a Naisso (Mesia) il 27 febbraio del 280 circa, Augusto dal 306, morto nel 337. Detto anche C. [...] C. compare anche con la pettinatura giulio-claudia. In genere i capelli, più lunghi e lisci, scendono compatti sulla Siria (Malalas, xiii, p. 318, 19. Per il ritratto di C. su pittura, v. J. Burckhardt, Die Zeit Constantins des Grossen, in ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Moesia Superior e Moesia Inferior
Sergio Rinaldi Tufi
Moesia superior e moesia inferior
Fra le province dell’Impero, la Moesia [...] (abitazioni in origine precarie, per operatori civili di vario genere che seguivano l’esercito), edifici piuttosto importanti: di gusto vagamente celtizzante. Per quanto riguarda la pittura, la Moesia Inferior presenta un caso isolato, ma di ...
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SIRENE (Σειρῆνες, Sirēnes o Sirēnae)
H. Sichtermann
Entità della mitologia e credenza popolare greca, la cui fondamentale caratteristica, anche se non l'unica, è l'aspetto esteriore, formato da un corpo [...] di un sostegno di specchio di Monaco. Anche la pittura vascolare a figure rosse conosce la s. che suona la lyra: una lèkythos di scene; le s. compaiono qui in genere come accompagnatrici di divinità, come abitatrici e messaggere celesti ...
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LEGISLAZIONE ARTISTICA nell'antichità
M. Cantucci
Con questa espressione si intendono tutti i provvedimenti adottati nell'antichità dai detentori del potere normativo statuale nel vasto campo dell'arte; [...] di strade, di edifici pubblici, vigilanza sui privati). La magistratura cui erano attribuiti questi compiti si chiamava in genere con il nome di per la decorazione di uffici (affreschi, pitture decorative) o alla produzione di oggetti d'arte, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...