Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] forme d’arte (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’ indicato il tipo di italiano imperfettamente acquisito da chi ha per madrelingua il dialetto o, in genere, da persone non ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] forma definita e sia opera del lavoro umano.
Arte
Protagonista nel genere pittorico della natura morta, l’o. è al centro delle ricerche dipittura oggettuale, movimento artistico dell’inizio degli anni 1970, che realizza elementi tridimensionali di ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] idea rinascimentale di p. comprende e regola con le stesse leggi pittura, scultura maggiore conteneva esattamente due o più volte il valore minore. Dal genere superparticolare sorgevano le p. sesquialtera, sesquiterza, sesquiquinta ecc., rappresentate ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] il c. delle comunicazioni, siano esse scritte o verbali (libri, giornali, documenti, discorsi ecc.) o di altro genere (radio, cinema, TV, pittura, musica, comportamenti gestuali ecc.), in rapporto al contesto sociale entro il quale essi sono prodotti ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] Joanneum di Graz, in Austria, capaci di dominare campi di attività tanto diversi quanto pittura ed di dimensioni ridotte, le variazioni di temperatura non sono molto elevate, in quanto in genere essa oscilla tra un minimo di 5 °C e un massimo di ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] [...] conoscere il loro posto nel corso generale del passato del genere umano, in questa sterminata ἐπίδοσις εἰς αὑτό [progressivo accrescimento: Aristotele allo Sciostacovich" (Viatico per cinque secoli dipittura veneziana, Firenze 1952, p. 18).
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo generedi [...] ).
Due piante attirarono in particolar modo l'attenzione dei letterati-calligrafi, dando origine a un vero e proprio genere artistico dipitture-calligrafie: le orchidee Cymbidium (lan) e gli albicocchi del Giappone (mei; Bickford 1985). Nel Catalogo ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] arte della pittura e della miniatura, dell'arte vetraria e dell'oreficeria, basandosi su vecchie raccolte di ricette e . I Greci avevano attribuito a questo generedi coppa il nome di ambix. Con le ricerche di due alchimisti greci, Maria l'Ebrea ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] le tombe ad arcosolio quelle più frequentemente decorate con pitture e più spesso utilizzate nei cubicoli. Rare le nicchie i casi di recupero da contesto archeologico di lacerti di tessuti o di articoli di vestiario deperibili; in genere sono da ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] marchant sur les eaux di George Méliès (1898), nel quale il genio del regista sta nella capacità di dispiegare le componenti miracolistiche del pittura quattrocentesca), il cineasta profana consapevolmente la tradizione cinematografica della vita di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...