Antropologia
Sepoltura per e. Complesso di usanze funerarie (dette anche e. in assoluto), consistenti nella semplice deposizione della salma sul terreno (abbandono), oppure nella deposizione o lancio in [...] di arte e architettura contemporanea.
Oltre alle e. dipittura, scultura e grafica, di archeologia, di architettura, urbanistica e design, di arti applicate, di breve periodo), al punto che casi del genere si inseriscono nei miti popolari su Zeus, ...
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Re di Macedonia (Pella 356 - Babilonia 323 a.C.), figlio di Filippo II, fondatore della potenza macedone, e di Olimpiade, figlia di Neottolemo re d'Epiro. Una delle maggiori figure della storia, dominò [...] Compare in scene di battaglia e di caccia sul sarcofago di Sidone a Costantinopoli, sul mosaico della Casa del Fauno di Pompei (Napoli, Museo naz.), su monete ellenistiche e su cammei. Sono anche da ricordare le pitturedi Raffaello (Stanze vaticane ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] non codificate (esagonali, sagomate o irregolari) furono usate in pittura, scultura e architettura. Dal 16° sec. le donne , s. termico, struttura di materiale plastico speciale avente lo scopo di proteggere, in genere con il ricorso al fenomeno ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] che pur ne contiene le premesse, e in genere a quella di tutto il Medioevo, essa ha caratteristiche profondamente originali. poi. Tra i capolavori della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di H.-J. Malouel, dei ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] basse e precipitazioni in genere superiori ai 1000 mm. La vegetazione mediterranea, per lo più in forma di macchia, si spinge fino , si sviluppò una pittura locale, con forti effetti decorativi, lineari e cromatici di carattere popolare.
La ...
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Imperatore romano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] poi, su questo esempio, per opera di privati, in Italia e nelle province. In genere, T. curò al massimo l'onestà e Fiore dei filosofi, ecc.); anche la scultura e la pittura se ne appropriarono come esempio di giustizia (nei secc. 15° e 16° si usò ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] templi di Giove e di Apollo. Sui lati sorsero la basilica, il macellum, il Sacrario, il tempio al Geniodi Augusto, l’edificio di Eumachia, patrizie (ville di Cicerone, dei Misteri, di Boscoreale).
Per la pittura pompeiana si parla di 4 stili ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] una cupola nell’abside centrale (chiesa a tre navate di Dēr es-Suryān nella valle an-Naṭrūn). Le chiese a cupola di tal genere rimasero invariate sino a epoche recenti.
I primi esempi dipittura copta si trovano in alcuni manoscritti del 5° sec ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] potenziando tecniche di analisi che, se hanno in genere ormai un'ampia tradizione, sono oggetto di continuo rinnovamento della regione del Quercy e in particolare nella grotta di Pech-Merle, che racchiude pitture nere, datate al 14C intorno a 24.000 ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] mentre El gran teatro è del 1979. Di Bioy Casares, autore di grande rilievo del genere fantastico, che passa dagli accenti metafisici allargarsi: infatti l'americanismo si sente nelle pitture astratto-geometriche di A. Puente (n. 1933), che ricordano ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...