Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] esito al soprannaturale. Sicuramente si può parlare digenere fantascientifico nel cinema ogni volta che il fantastico Germania, la corrente dell'espressionismo che dagli ambiti della pittura, della letteratura e del teatro si estese presto anche al ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] . Metafisico e a tratti surreale, ispirato dalla pitturadi Ligabue e di Magritte e suggestionato dalle architetture della 'città ideale' di Sabbioneta, Strategia racconta la storia di Athos Magnani figlio (Giulio Brogi) che, tornato al paese ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] l’attore collezionò oltre cento partecipazioni, tra pellicole digenere, d’autore e cortometraggi.
Ma gli anni vita di Foà fu costellata di stimoli culturali e nuove sfide. Continuò a coltivare gli hobby e le passioni di sempre, la pittura e ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] nuova mammina, e diresse, insieme con G. Antamoro, un adattamento del Pinocchio di Collodi.
L'anno successivo il G. raggiunse infine il successo, con due produzioni digenere storico ambientate nell'antica Roma, Brutus e Agrippina, dove, per la prima ...
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Sudafricana, Repubblica
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Nella R. S. (proclamata il 31 maggio 1961), più che in altri Paesi del continente, la nascita e lo sviluppo del cinema sono stati legati alla [...] gangster film Hijack stories. Nel cinema digenere si inseriscono le filmografie di Darrell James Roodt (Place of weeping, da attori o di animazione) la densità di tutta la sua sperimentazione visiva (teatro, installazioni, pittura) e ha realizzato ...
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Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] all'Accademia di Belle Arti di Bologna nel 1951, partecipò a diverse mostre dipittura dove i offrì qualche anno dopo la possibilità di approdare al cinema italiano digenere in qualità di ideatore e realizzatore di creature mostruose per i peplum ...
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Giordana, Marco Tullio
Francesca Vatteroni
Regista cinematografico, nato a Milano il 1° ottobre 1950. Iscrivendosi fin dagli esordi nella tradizione del cinema d'ispirazione civile, ha affrontato temi [...] , si è confrontato in seguito con il cinema digenere, senza però abbandonare le sue tematiche, e realizzando film di denuncia basati su un'accurata documentazione di eventi storici e di fatti di cronaca.
Dopo gli studi effettuati al Liceo Berchet ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] pressoché totalmente arabofone, pur mantenendo il loro generedi vita. La consistente minoranza ebraica è persistita fino ) di ‛Abd al-Hāfiẓ Farġālī, nel caleidoscopico effetto di geometrie e cifre di Maǧdī Kanawī, nelle sculture e pitturedi Ḥandī ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] Gómez Castro (1949) e del gen. G. Rojas Pinilla (salito al potere con un colpo di Stato nel 1953) alimentavano con prevale il romanzo regionalista caratterizzato dalla pittura del mondo popolare, in opere di costume che costituiscono uno dei filoni ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] e modernismo occidentale ha unito un gruppo di pittori, nella rappresentazione dettagliata di flora e fauna, tra cui sono P.P. Molongoy e K. Mwenze. Negli anni 1970 è stato popolare il genere della pittura su sacchi fissati su telai: praticato da ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...