TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] all'estero, che introdussero il genere del ritratto dipinto a olio, e per opera di alcuni sultani innovatori, come Abdülaziz e la cultura, iniziative innovatrici furono le mostre dipittura e di scultura organizzate dallo stato.
Nel 1929 fu fondata ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario è testimoniata origine del movimento, tuttavia la pittura belga, secondo lo stesso parere di G. Diehl, è più ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] andate stabilendo sulla terrazza dominante il fiume. L'esistenza di nuclei di questo genere ę dimostrata dal decorso stesso delle attuali vie a d'arte durante il regno di Stanislao Augusto si mostrò anche nella pittura. Lavoravano alla corte gli ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] del secondo hanno avuto pieno successo. Autori tipici del teatro di consumo sono, nel genere drammatico, P. Bloch, nato nel 1914 e, in quello del novecento, Ravenna 1973.
Arte figurativa. - Pittura e scultura. - Gli anni Sessanta segnano una ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] anni Ottanta, quando l'emergere di una pittura neoespressionista mise a disposizione del di G. Orozco (n. 1962) alla Biennale di Venezia del 2003 e di M. Cattelan (n. 1960) alla Biennale di Berlino del 2005.
È evidente che questo generedi ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] aristocratico neosimbolismo, si esprime nei nomi della generazione di mezzo, in genere la più controllata sul piano della forma: O. all'astrattismo geometrico. È difficile stabilire il limite tra pittura e scultura in alcuni artisti, per es. Soto, ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] dei tipi più diffusi di vòlte, è stato dato da taluno il nome di pseudo-cupola.
L'uso di strutture del genere si continuò anche l'abilità dei musaicisti, prevalse la pittura che, con una certa monotonia di schemi, invase oltre le pareti anche le ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] anni Ottanta del Novecento il suo prestigio nel settore della pittura degli antichi maestri; l'arte inglese e quella coloniale vicinanza con la Francia, hanno sempre prediletto un generedi mercato propenso a trattare arredi decorativi.
La Lombardia ...
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(II, p. 97; App. I, p. 77; II, I, p. 107; III, I, p. 56; IV, I, p. 73)
Condizioni demografiche e sociali. - Al censimento del 1982 la popolazione era di 2.786.100 ab., con un aumento in 22 anni del 46,2%. [...] discute la sua opera con il popolo. Come unici esempi dipittura etnografica restano ancora A. Buza, Giochi popolari (1974), frontone del Museo di storia nazionale a Tirana. Si devono ancora ricordare L. Dhrami e P. Mele per la grafica in genere, e N ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Saint-Martin de Corléans) di Aosta. Le necropoli pagane ebbero in genere continuità sino al periodo tardoantico stampe della Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, Torino 1989; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...