FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] , il breve saggio di M. Miraglia, F. fra pittura e fotografia, in F. F. [cat.] 1985, pp. 30-34).
Nei dipinti e nelle incisioni di quest'ultima fase, là dove il F. non cede alle piacevolezze e alla leziosaggine della scena digenere, ma si concentra ...
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FALCONERIA
B. Van den Abeele
La f. è l'arte di addomesticare uccelli rapaci e di addestrarli a cacciare a vantaggio dell'uomo; a tale scopo nel Medioevo venivano utilizzate diverse specie di falchi, [...] De arte venandi cum avibus di Federico II di Svevia, capolavoro del genere e fonte principale per la di Avignone e del castello del Buonconsiglio a Trento) e si hanno attestazioni di opere oggi scomparse (Mantova, Ferrara). Se la pitturadi ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] dipinti intorno al 1710, costituirebbero il primo esempio di questo generedi collaborazione. In due pendants della collezione Caraceni, III (1932), pp. 142-146 passim; R. Buscaroli, La pitturadi paesaggio in Italia, Bologna 1933, p. 87; I. Haumann, ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] Fattori", che fu in realtà il grande rivale del D. nel genere della pitturadi battaglie risorgimentali.
Cavaliere della Corona d'Italia e professore onorario dell'Accademia di Brera, nel 1884 il D. fece parte della commissione per la istituzione del ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] J. che, all'iniziale propensione e all'interesse per la pitturadi rovine e per la scenografia - settori cui si applicò Obizzi di Padova (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo J., come in genere gli ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] scultura, ecc. (villa Vianello, Trieste).
Accanto al genere storico e alla pittura decorativa ad olio, il D. aveva fin dagli inizi affrontato anche altri temi e altre tecniche. Dopo la serie di litografie in onore della visita imperiale a Trieste ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di tisi. Manifestò fin da giovanissimo una spiccata attitudine per la pittura, tanto che già nell'anno scolastico 1848-49 risulta iscritto alla civica scuola dipitturadi eseguire lavori di ogni genere: disegni per litografie e figurini di moda, ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] Milano. Nello stesso anno s'iscrisse all'Accademia di Brera, dove seguì i corsi dipitturadi C. Tallone, mentre per la prospettiva gli furono fino alla fine del 1911, eseguendo dipinti di vario genere all'interno e anche sulle pareti esterne.
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TEOFANE il Greco
H. Faensen
Pittore bizantino attivo in Russia tra la fine del sec. 14° e gli inizi del successivo.
Le opere di T. accertate su base documentaria sono gli affreschi della chiesa della [...] pitture murali della chiesa di S. Teodoro Stratilate, quelle della chiesa dell'Assunta di Volotovo, e in parte anche quelle della chiesa della Trasfigurazione di Cristo a Kovalevo. La successiva pitturadi che in genere si trovano al di sopra degli ...
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BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] l'introduzione nella sua tematica, accanto ai soggetti allegorici, mitologici, religiosi, di temi più borghesi, vicini a quei bozzetti e scene digenere che costituiranno uno dei filoni della sua pittura dopo il 1870.
Intanto non aveva abbandonato la ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...