Popolazione (p. 393). - L'aumento demografico, anche se non notevole, è stato tuttavia costante. Dal censimento 1930 sono risultati 347.392 ab. Più avanti ci sono state delle stime, che hanno dato 361.000 [...] interpretate con freschezza e vivacità. Manca la pittura parietale; in quella vascolare l'artista predilige di cibi, bevande, strumenti, armi, ecc. Le offerte continuavano anche dopo la deposizione.
I cosiddetti "vasi cultuali" con animali, in genere ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] e forte di uno straordinario patrimonio in genere soddisfacentemente conservato, grazie anche a una rete di strutture dovuti al Vecchietta, a Benvenuto di Giovanni, a Pietro degli Orioli, e ancora alle pitturedi Ambrogio Lorenzetti nella Sala della ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] si trovano a Boppard e a Limburg an der Lahn; di più recente scoperta sono le pitturedi Morsbach, Güls (Coblenza) ed Ezpel. Sulla struttura esterna le membrature si stagliavano in genere rosse o rosa sulla parete bianca (Oberbreisig, Limburg an der ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] al sec. 17° e non conosce riscontri documentari di alcun genere. Ma il già citato documento del dicembre 1313 Firenze 1974, pp. 59-64); R. Salvini, Tutta la pitturadi Giotto, Milano 1952; K. Bauch, Die geschichtliche Bedeutung von Giottos ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittore di Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa di pittori. Attivo [...] di loro fino a costituire un ideale dialogo: nasce così il genere detto 'della Sacra conversazione'. Anche i dipinti di agire oltre che a pregare.
Una pittura tonale
Bellini diventa il pittore più famoso e ricercato di Venezia e il suo legame con la ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] con le immagini a carattere allegorico, che in genere ne compongono la decorazione, la perdita della ragione affermarsi in pitturadi tematiche profane, storico-narrative ed epico-cavalleresche, come le gesta di Ottone Visconti nella rocca di Angera, ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sofia il mosaico, in quanto genere tecnico-formale della rappresentazione, raggiunge il traguardo di essere massimamente pittorico, ma ancora mosaico e non pittura.Diversi altri dipinti scoperti di recente aggiungono nuovi tasselli alla fisionomia ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] troviamo opere realizzate fra il 5° e l'8° sec., e quello costituito dalle pitture parietali dell'oasi di Turfan, nello Xinijang, del pieno periodo tang.
L'altro genere che si diffuse in epoca tang fu il ritratto, la cui funzione era sostanzialmente ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] manoscritti (o della scultura e della pittura), perché in tal caso si pone il problema di fonti che possono essere diverse e , scene venatorie o digenere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia - ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] posto nei mosaici delle chiese cristiane; si tratta in generedi quelli meno connotati da significati, sia laici sia religiosi, Già in epoca T'ang (618-906) - quando iniziò la pitturadi paesaggio e si pose il problema dello spazio-tempo - i pittori ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...