Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] della gànosis non era riservato a qualche speciale colore ma serviva a tutelare ogni generedipittura murale. Le testimonianze di Plinio e di Vitruvio, confrontate con le pitture giunte fino a noi, e in special modo con quelle pompeiane, hanno dato ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] e d'ornato fu il successivo discepolato presso Bartolommeo Neri (detto il Poeta a Piedi), tipico rappresentante di tal generedipittura in Firenze, operoso talvolta accanto a Baccio del Bianco; secondo Filippo Baldinucci il C. frequentò anche la ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] d'indubbia autografia, suscita molte perplessità, sia perché il ritratto è un generedipittura non coltivato dall'artista, sia perché la firma è diversa da quelle sicuramente di pugno del D.: in questo caso va appunto ricordato che il fratello ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] Borghese e un Ritratto, a testimonianza dell'interesse del F., in questa fase della sua produzione artistica, anche per questo generedipittura (Catal., Roma 1911, p. 51 nn. 623 e 624). Nella mostra della Società amatori e cultori del 1912 propose ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] , terza moglie del Calza., abbastanza nota come pittrice di fiori, frutta e animali. Anche la moglie del C., di cui non si conosce il nome di battesimo, si dedicava a questo generedipittura come provano le due Nature morte con fiori, cagnoletto ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] del colore stesso. Non risulta però che a tale generedipittura venisse esteso il termine di m., né la parola stessa è nominata in Quintiliano. Tuttavia sono generalmente chiamate m. le pitturedi questo tipo, fra le quali si possono ricordare in ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un generedi raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] dipinto in quadretti scherzosi un tale di nome Gryllos, di aspetto ridicolo e a questo generedipittura si sarebbe poi dato il nome di grỳlloi. Dal passo di Plinio non risulta peraltro se questo Gryllos fosse di aspetto ridicolo in se stesso, oppure ...
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LI SSŬ-HSÜN (651-716 o 651-720)
A. Tamburello
-HSÜN Pittore cinese celebre soprattutto come paesaggista. Insieme al figlio Li Chao-tao (v.) fu indicato già dalla critica antica come il fondatore della [...] tuttavia a ritenerli riproduzioni abbastanza fedeli di originali sia per tecnica che per stile. È un generedipittura immaginoso e fantastico, con scene di nebbiosi paesaggi e sontuose costruzioni. Ma l'elemento di fantasia non giunge a disperdere l ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] murali, lignei, ma anche su terracotta, marmo, avorio; nella p. a olio i pigmenti, stemperati in oli in genere vegetali (di semi di lino, di papavero, noce) e diluiti con altre essenze, sono stesi con pennelli o spatole su supporti lignei, su tela ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] del D., soggetto digenere anche essa, ma più finita nei particolari e quasi "fotografica". In questa occasione il D. non raccolse le simpatie di A. Cecioni che, nel recensire la mostra napoletana, osservava che la sua pittura era "commerciale" e ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...