SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] Mezzogiorno continentale. La S. costiera risulta in genere più densamente abitata e interessata dalle maglie 'autunno del Medioevo, ivi 1975; I. Beck, Le pitture islamiche nel Duomo di Cefalù, in Acta ad Archeologiam et Artium Historiam pertinentia, ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] costruzione, su un piano di riferimento, di tracciati lineari in grado di rappresentare figure piane o proiezioni ortogonali di oggetti solidi. Sono in genere disponibili nel programma archivi di elementi standard in grado di rappresentare, per ogni ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] in modi assai personali, di fare proprie le migliori innovazioni della narrativa moderna. La vitalità del genere fantastico e immaginario è testimoniata origine del movimento, tuttavia la pittura belga, secondo lo stesso parere di G. Diehl, è più ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] con le Fiandre, si ebbero considerevoli importazioni dipitture fiamminghe, e mentre pittori fiamminghi venivano a tecnica del trompe-l'oeil dal toscano V. Baccarelli (che introdusse il genere in P. all'inizio del 18° secolo) e così pure il Teatro ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] del secondo hanno avuto pieno successo. Autori tipici del teatro di consumo sono, nel genere drammatico, P. Bloch, nato nel 1914 e, in quello del novecento, Ravenna 1973.
Arte figurativa. - Pittura e scultura. - Gli anni Sessanta segnano una ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] aristocratico neosimbolismo, si esprime nei nomi della generazione di mezzo, in genere la più controllata sul piano della forma: O. all'astrattismo geometrico. È difficile stabilire il limite tra pittura e scultura in alcuni artisti, per es. Soto, ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] dei tipi più diffusi di vòlte, è stato dato da taluno il nome di pseudo-cupola.
L'uso di strutture del genere si continuò anche l'abilità dei musaicisti, prevalse la pittura che, con una certa monotonia di schemi, invase oltre le pareti anche le ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] Saint-Martin de Corléans) di Aosta. Le necropoli pagane ebbero in genere continuità sino al periodo tardoantico stampe della Fondazione Umberto II e Maria José di Savoia, Torino 1989; E. Rossetti Brezzi, La pittura in Valle d'Aosta tra la fine del ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] da Carlo I d'Angiò nel 1280-1282.
In materia dipittura, la linea da considerare per prima discende dall'episodio capostipite maestri esperti in questo generedi lavori da utilizzare nella fabbrica del palazzo di Bartolomeo di Capua, logoteta e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] sulla storia, sull'arte e sulla cultura carolingia in genere ha fatto grandi progressi, fino a contributi che . 125-176; Aggiornamento scientifico dell'opera di G. Matthiae. Pittura romana del Medioevo, a cura di M. Andaloro, I, Roma 1987; C ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...