Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] dalla pittura, ma da altre forme di multimediale rappresentazione) il ruolo del progetto è di divenire cellula di un’organizzazione tra le intenzionalità di chi concepisce il piano complessivo di un intervento e chi ne realizza in genere i singoli ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] d'Europa in cui la creatività architettonica diminuì: qualcosa del genere accadde a quasi tutte le varietà regionali del Romanico. Fu inglesi non riconobbero il valore delle nuove scuole dipittura a carattere realistico che in quel periodo emergevano ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] a questo genere, che sia giunto fino a noi. Il titolo è piuttosto ambiguo, dal momento che il termine citra può essere impiegato sia in riferimento alla scultura sia alla pittura e nel testo non appare alcuna indicazione che permetta di chiarire tale ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] e nell'Africa australe. Si tratta prevalentemente dipitture murali a motivi geometrici. Spesso le pareti degli oppure poggiare su pareti di materie vegetali, muri di impasto di fango, mattoni crudi o cotti, pietra. In genere la forma del tetto ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] . La scena, con qualche lieve variante, è in genere formata di una bassa pedana con scala di accesso al centro od ai lati, e con una con scalette di accesso all'orchestra. Questi prospetti scenici si ritrovano nella pittura ellenistico-romana; ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] (36.000÷10.500 a.C.) è opera di Homo sapiens. Le prime pitture rupestri (eseguite, cioè, sulla roccia) furono scoperte nel in posa e il ritratto nelle corti
Il genere pittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e il ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] punto più alto di alcuni abitati difesi della cultura di Lengyel, mentre enclosures e recinti di vario genere dell'Europa continentale, o forse in pietra. Tracce dipittura rossa rinvenute sulle pareti dei templi di Ġgantija fanno ipotizzare un uso ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] rinascimentale, con l'idea individualista dell'artista-genio. L'anonimato dei maestri medievali non era de France, Paris 1938b (trad. it. Pitture romaniche delle chiese di Francia, in id., Scultura e pittura romanica in Francia, Torino 1972, pp. 167 ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] sia superfici esterne, sia vòlte di ambienti interni, di cui ci restano esempi notevolissimi per finezza tecnica e gusto artistico. La rapidità e l'immediatezza della tecnica ne facevano un genere molto vicino alla pittura con la quale era spesso ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] rinascita carolingia al tramonto del Romanico, in La pittura in Europa. La pittura tedesca, a cura di G. Bott, Milano 1996, I, pp. 17 è in pietra; forse erano coperte da una struttura del genere in Iran le grandi sale a colonne (apanade) già sotto ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...