GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il 1340. Una funzione di questo genere converrebbe assai meglio a una figura di natura tecnico-amministrativa. E , Medioevo, 1927; O. Grosso, Un palazzo duecentesco a Borzoli adorno dipitture del sec. XIII, Genova. Rivista municipale 11, 1931, 1, pp ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] cui quantità era appena sufficiente per i bisogni del paese. In genere veniva impiegata la zanna d'elefante, ma qualche volta, soprattutto varia da cm. 10 a cm. 48,5 di lunghezza. La pittura è eseguita con pigmenti rossi e verdi e più raramente ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] della collettività urbana; in genere, i corpi erano inumati in posizione distesa entro casse lignee o ciste di mattoni crudi, con ; alcune case erano rivestite esternamente da pittura rossa, altre da pitture murali geometriche (rosso, bianco, nero). ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] "protovillanoviane" fa dunque la sua prima apparizione nella penisola quel generedi gusto che si è definito come tipico della valle padana. compaiono nella pittura funeraria campana, specie in alcune raffigurazioni pestane di coppie di gladiatori. ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] , talora con motivi zoomorfi. Gli zoccoli posti alla base delle pareti sono in genere rivestiti di lastre in pietra pregiata (Ṣaqqāra) o ricoperti con pitture che ne imitano le caratteristiche (Abū Girgis, Kellia, Bāwīt). Poco si conosce della ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] la pittura su tavola. Le convinzioni della Chiesa d'Oriente circa la presenza reale di Cristo (mandilio), della Vergine (ritratti di s sotto il papa Gregorio III (731-741) un sacello di questo genere è menzionato in S. Pietro a Roma; un celebre ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] tipo peculiare di santuario, costituito in genere da una pitture all'interno, che raffigurano scene di trionfo sui nemici.
Monumenti pubblici e beni di prestigio
La presenza romana nel regno di Kush intensifica il processo di acquisizione di beni di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] statuit". Si trattava di un gruppo di chiese riccamente corredate e dotate dipitture come il palazzo. La chiesa di San Salvador, dell'estradosso di archi. Le lastre del portale si ispirano a dittici consolari sul generedi quello di Areobindo del ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] una decorazione a pitture, archi intrecciati e maioliche, e il c. di S. Clemente a di Carlo Magno, nelle fonti le segnalazioni di c. si fanno più frequenti; anche in questo caso tuttavia esse citano solo i manufatti più ricchi e preziosi e in genere ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] a modi derivati dal mondo bizantino od orientale in genere, a quelli più direttamente legati al mondo germanico consistenti, la problematica delle origini e dell'esistenza di una pittura beneventana con sue proprie peculiarità già nella seconda metà ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...