Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] conquistatori (F. López de Gómara); ma tanto più il genere riguadagna in interesse quanto più l’angolo visuale si sposta dall in stile gotico fiorito a S. Tomás di Ávila, nella certosa di Miraflores ecc.).
La pittura italiana penetra in S. già nella ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] definita ''stile austero''. Nelle sue composizioni storiche o digenere G. Koržev (n. 1925) si rivolge alla il legame con la pittura tradizionale, tende a volgersi alla realtà della vita quotidiana contemporanea e alla pitturadi costume (B. Makerič, ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] sostrato storico, socio-politico e culturale che caratterizza la Tunisia.
Il mezzo di espressione artistica attualmente più diffuso è la pittura a olio e di cavalletto, genere essenzialmente occidentale introdotto solo alla fine del 19° secolo con l ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Sofia il mosaico, in quanto genere tecnico-formale della rappresentazione, raggiunge il traguardo di essere massimamente pittorico, ma ancora mosaico e non pittura.Diversi altri dipinti scoperti di recente aggiungono nuovi tasselli alla fisionomia ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] manoscritti (o della scultura e della pittura), perché in tal caso si pone il problema di fonti che possono essere diverse e , scene venatorie o digenere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia - ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] attestata nella regione.Circa la decorazione pittorica, la pitturadi orizzonte bizantino è l'unica attestata in quest'area monastiche italo-greche con quelli delle cattedrali, ove in genere non si sono conservati affreschi coevi alla fondazione. ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] fogliate di sapore classico, si dispongono su un fondo bianco scene di caccia e digenere, lotte di cura di Y. Tsafrir, Jerusalem 1993, pp. 273-276; X. Barral i Altet, Il mosaico pavimentale, in La pittura in Italia. L'Altomedioevo, a cura di C. ...
Leggi Tutto
Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] ).
Con il nuovo secolo mutano anche in A. le caratteristiche delle strutture artistiche. Nel Duecento la pittura era assurta al ruolo digenere-guida, ruolo che nel secolo precedente era stato dell'architettura e della plastica. Nel Trecento, accanto ...
Leggi Tutto
GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] coperte da volte di pietra nelle quali si aprivano numerose finestre per l'illuminazione. Le case, in genere raccolte intorno e varia, anche la pitturadi quest'epoca ha un carattere innovativo ed eterogeneo. Al centro di ogni dibattito critico è il ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] come essi si basino sulle relazioni di parentela, digenere e di età. In questi sistemi di denominazione, il pollice è il dito siano nate tutte le arti plastiche dell'antico Perù: la pittura murale, l'incisione su metallo, su legno, su conchiglia ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...