Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] i frammenti). I soggetti rappresentati (battaglie, ludi gladiatori, caccia e pesca, corse di carri, scene digenere, ecc.) sono assai varî, lo stile della pittura fluido e "impressionistico". Confronti, assai scarsi, data la rarità del tipo, possono ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] come accessorio, ma sempre sentito con straordinaria vivezza. Solo isolatamente si hanno scene, che potremmo dire "digenere" (v. genere, pitturadi), nelle quali il p. non è soltanto un accessorio, ma partecipa in modo indissolubile a costituire l ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] servo che tiene giavellotti e cani da caccia al guinzaglio. In questo generedipitture funerarie rientra anche il monumento dipinto con l'immagine di un sacerdote di Artemide ad Efeso, ricordato da Plinio, attestante un' attività del maestro fuori ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] Plinio ricorda l'attività del pittore Antiphilos (v.) che avrebbe anche creato la caricatura di un certo Gryllos, dando addirittura origine a un generedipittura detto grỳlloi. Si è pensato che, poiché grỳllos significa "porco", il pittore avesse ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] ), lo si debba ritenere dipinto poco prima di tale data. Infine un ultimo dato cronologico ci è offerto dai suoi quadretti di carattere lascivo: il primo ricordo di un simile generedipittura si trova nell'Ippolito di Euripide (v. 1005 e ss.) e cioè ...
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QUINTILIANO (M. Fabius Quintilianus)
G. Becatti
Nato a Calagurris (Calahorra) in Spagna, intorno al 35 d. C., venne a Roma, dove già suo padre aveva insegnato eloquenza, e studiò con i retori Eprio Marcello, [...] nella propria eloquenza che su una muta immagine (vi, 1, 32); generedipittura questo di tono certamente popolaresco, che doveva avvicinarsi a quello delle pitture trionfali e gladiatorie.
La grande cultura, lo studio delle opere classiche, rendono ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] della gànosis non era riservato a qualche speciale colore ma serviva a tutelare ogni generedipittura murale. Le testimonianze di Plinio e di Vitruvio, confrontate con le pitture giunte fino a noi, e in special modo con quelle pompeiane, hanno dato ...
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Vedi MONOCHROMATA dell'anno: 1963 - 1973
MONOCHROMATA (μονοχρώματα)
S. de Marinis
L'aggettivo μονοχρώματος è greco, ma soltanto in latino lo troviamo usato come termine che designa una particolare tecnica [...] del colore stesso. Non risulta però che a tale generedipittura venisse esteso il termine di m., né la parola stessa è nominata in Quintiliano. Tuttavia sono generalmente chiamate m. le pitturedi questo tipo, fra le quali si possono ricordare in ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un generedi raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] dipinto in quadretti scherzosi un tale di nome Gryllos, di aspetto ridicolo e a questo generedipittura si sarebbe poi dato il nome di grỳlloi. Dal passo di Plinio non risulta peraltro se questo Gryllos fosse di aspetto ridicolo in se stesso, oppure ...
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LI SSŬ-HSÜN (651-716 o 651-720)
A. Tamburello
-HSÜN Pittore cinese celebre soprattutto come paesaggista. Insieme al figlio Li Chao-tao (v.) fu indicato già dalla critica antica come il fondatore della [...] tuttavia a ritenerli riproduzioni abbastanza fedeli di originali sia per tecnica che per stile. È un generedipittura immaginoso e fantastico, con scene di nebbiosi paesaggi e sontuose costruzioni. Ma l'elemento di fantasia non giunge a disperdere l ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...