Pittore e incisore (Vienna 1796 - ivi 1842); disegnatore ufficiale del Gabinetto delle monete e antichità di Vienna (dove si conservano di lui oltre 2000 disegni), si dedicò in seguito alla pitturadi [...] genere e fu apprezzato come ritrattista (soprattutto di fanciulli) per le sue qualità di fine e preciso disegnatore. ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Milano 1853 - ivi 1937), fratello di Ernesto; si dedicò dapprima alla pitturadigenere e d'interni, poi a ricerche cromatiche e luministiche en plein air (Ave Maria, A Chioggia, ecc., [...] Milano, Gall. d'arte moderna) ...
Leggi Tutto
Pittore italiano (Roma 1840 - Rieti 1905). Trattò soprattutto la pitturadigenere e il ritratto; fu apprezzato specialmente come acquarellista. A Roma fu tra i fondatori del gruppo In arte libertas. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] della pittura a Parigi con grandi maestri come Honoré.
L’architettura civile ha lasciato le gigantesche rovine dei castelli feudali: Château-Gaillard, costruito in Normandia da Riccardo Cuor di Leone, il primo esempio in Francia di questo generedi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] religiose, delle quali si fece promotore M. Lutero, genio dello spirito tedesco in quanto seppe coglierne angustie ed esigenze di L. Meidner, le sculture di E. Barlach o di W. Lehmbruck, l’opera grafica e scultorea di K. Kollwitz e la pitturadi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] concettuale, ispirata alla vita di ogni giorno, al quadretto digenere: è l’età della commedia nuova di cui già si è parlato e 12° sec. si arricchì di motivi islamici (rilievi di S. Luca in Focide, di Dafni ecc.). Per la pittura, i mosaici del 4°-5° ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] l’altro attraverso un ridimensionamento della siderurgia e in genere dell’industria pesante. Il ramo che più si tendenza astratta dalle forme più libere, morbide e sentimentali, come nella pitturadi E. Granfelt, P. Stenius e A. Lucander. All’inizio ...
Leggi Tutto
Pittore e scrittore, nato a Malta nel 1648, morto a Napoli, ove si era recato giovanissimo, nel 1750 circa. Educato all'arte dal padre suo Raimondo, seguace del Preti, si diede alla pitturadigenere e [...] mentre il pittore era ancora in vita, è tra le migliori biografie d'artisti pubblicate nel Settecento.
Bibl.: G. Ceci, Saggio di una bibliografia per la storia delle arti figurative nell'Italia meridionale, Bari 1911; B. Croce, Il falsario, in Napoli ...
Leggi Tutto
QUADRONE, Giovanni Battista
Anna Maria Brizio
Pittore, nato a Mondovì il 5 gennaio 1844, morto a Torino il 23 novembre 1898. Studiò all'Albertina con Gaetano Ferri, quindi a Parigi, dove rimase fino [...] l'influsso della pitturadigenere del Meissonier e del Gérôme. Cominciò ad esporre quadri di figure in costume nel 1869; e continuò per tutta la sua carriera a trattare soggetti digenere, specializzandosi particolarmente in temi di caccia. A un ...
Leggi Tutto
L'Estonia, in estone Eesti, è il più nordico dei tre paesi sorti dopo il crollo dell'Impero russo ai confini occidentali di esso. Come stato baltico periferico e considerando il suo carattere generale, [...] la comprensione del paesaggio propria ai suoi maestri Calame e Diday, e l'altro, dedicatosi anche alla pitturadigenere, rappresentò di preferenza la vita dei contadini estoni. Questi pittori più antichi furono costretti dalle circostanze a lavorare ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...