COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Guido da Siena, Princeton, N. J., 1964, pp. 4-10; U. Procacci, La pitturaromanica pistoiese, in IlRomanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente. Atti del Convegno internaz, di studi mediev. di st. e arte... (1964), Pistoia ...
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BAVOSI, Iacopo (Iacopino) de' (Iacopino di Francesco)
Angiola Maria Romanini
Figlio di Francesco de' Bavosi (talora detto anche impropriamente - "de, Papazzoni" per estensione del patronimico dei due [...] ed artefici bolognesi, I, Bologna 1841, pp. 13-16; C. Ricci, Guida di Bologna, Bologna 1886, pp. 124 s., 240 s.; Id., La pitturaromanica dell'Emilia, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, IV(1886), pp. 35 ss.; A ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] , in Umbri e Toscani tra Due e Trecento (catal.), Torino 1988, pp. 59-69; Aggiornamento scientifico all'opera di G. Matthiae, Pitturaromana del Medioevo, II, a cura di F. Gandolfo, Roma 1988, passim; A.M. Romanini, Gli occhi di Isacco. Classicismo e ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] puro disegno rinascimentale.
Fonti e Bibl.: L. B. Alberti, Della pittura, a cura di L. Mallè, Firenze 1950, p. 53; L Oriente nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. I seguenti articoli tutti ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] " (Pittura, ed. Mallè, p 64), ma la Vita anonima (Bonucci, I, pp. CII-CIV) ne parla più esplicitamente come di dimostrazioni di stereoscopia.
Fu in quegli anni romani che l'A., secondo la Vita anonima, abbozzò i primi tre libri del suo magnum opus ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] (pubbl. 1924); Id., P. C., in Roma, III (1925), pp. 305-13, 338-48, 385-393; A. Busuioceanu, P. C. e la pitturaromana del Duecento e del Trecento, in Ephemeris Dacoromana, III (1925), pp. 259-406; G. Witzthum-W. F. Volbach, Die Malerei und Plastik ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di fatto una iconografia antichissima), e segnala "un qualche lume del buono" nelle "pitture ... della Scodella di San Giovanni in Fonte, fatte a mosaico" dal suo Tauro formosa deformitas" della grande arte romanica. Occorre dire, infine, che questa ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] in Piemonte (catal.), Torino 1939, pp. 63 s., 78-94, 133-137, 214-221; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 60-64, 195-201; V. Viale, Opere sconosciute o inedite di pittori piemontesi del principio ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] dell'arte, 1940, pp. 81-107; M. Malingue, Les primitifs niçois, Monaco 1941, p. 23; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 40 s., 190 s.; J. Thirion, Primitifs de Nice et des écoles voisines (catal ...
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FERRAMOLA, Floriano
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Lorenzo, "marangon" (carpentiere), nacque a Brescia intorno al 1480, come si desume da una polizza d'estimo del padre, del 1517, in cui il F. risulta [...] (Giostra in piazza della Loggia) e in collezione privata romana (cfr. Passamani. 1988, p. 33). Ciò che Nuova guida per la città di Brescia, Brescia 1826, p. 299; A. Sala, Pitture ed altri oggetti di belle arti di Brescia, Brescia 1834, pp. 63, 67, 111 ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanista
s. m. e f. [der. di romano1; nel sign. 2 è un prestito dal fr. romaniste, da roman «romanzo1, neolatino»] (pl. m. -i). – 1. Giurista specializzato nello studio e nella conoscenza del diritto romano. 2. Studioso, linguista o filologo...