Pittore italiano (Nizza 1879 - Bologna 1966). Allievo prima di G. Grosso a Torino, fu influenzato in seguito dalla pitturapostimpressionista. Fra le sue opere, che, dal 1912, furono presenti a mostre [...] ufficiali (Biennale di Venezia, Secessione Romana, ecc.), ricordiamo Dietro la tenda (1917, Bologna, Gall. d'arte mod.), Nuda sdraiata (1940, Milano, Gall. d'arte mod.) ...
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Famiglia di industriali moscoviti, i cui esponenti, negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi del sec. 20º, furono anche collezionisti d'arte. Oltre a Pëtr Ivanovič (1853 - 1912), che acquistò da P. [...] Parigi, e in Francia trascorse gli ultimi anni della sua vita; rivelò grande intuizione con il suo precoce apprezzamento della pitturapostimpressionista, arricchendo la sua collezione tra il 1904 e il 1914 con opere di P. Cézanne, P. Gauguin, V. van ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] s.). Nel 1941, nelle opere presentate alla galleria Grossetti a Milano rivelò pienamente gli echi della pitturapostimpressionista, bonardiana e matisseiana in particolare, maturata durante i soggiorni parigini (Crispolti, 2009, pp. 187, 192). Nel ...
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Pittore russo (Kiev 1878 - Leningrado 1935). Fu tra i più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Dopo aver assorbito e superato le avanguardie occidentali giunse alla formulazione [...] più attivi e dotati esponenti dell'avanguardia russa ed europea. Parte importante nella sua formazione ebbe la pittura francese postimpressionista che M. poté conoscere attraverso le numerose opere collezionate a Mosca. Nel 1916, lanciò il movimento ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] soggiorni parigini del L., che si interessava al lessico postimpressionista di G. Seurat, ma guardava anche a J. d'arte moderna). È del 1942 il testo critico Paura della pittura, apparso dopo la guerra in appendice alla monografia dedicatagli nel ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] il plasticismo novecentesco per un realismo popolare che caratterizzerà la sua pittura d'ora in poi.
Frattanto il G. era entrato in contatto nudi, in chiara polemica con la tradizione postimpressionista e le avanguardie, fu fondamentale.
Il ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] si stabilì per qualche tempo in rue Falguière insieme a Menzio, per aggiornarsi e fare esperienza diretta della pittura impressionista e postimpressionista. Lo stesso anno un suo dipinto fu ammesso alla Biennale di Venezia. Nel gennaio del 1929 con l ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] nella seconda metà del 1911 con il suo secondo viaggio a Parigi), la pittura del B. si fondava essenzialmente su ricerche di tipo divisionista e postimpressionista: il divisionismo italiano (da Previati a Balla) e francese, l'impressionismo francese ...
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DISCOVOLO, Antonio
Maria Flora Giubilei
Nacque a Bologna il 25 dic. 1874 da Mario, pittore, e da Gertrude Sarti. Frequentata a Pisa la scuola dei padri scolopi, s'iscrisse all'accademia di belle arti [...] da una corta pennellata, densa e materica, di ricordo postimpressionista (Costiera ligure, 1926, olio su tavola; Olivi a Scerno D. (1874-1956), La Spezia 1982; G. Bruno, La pittura in Liguria dal 1850 al Divisionismo, Genova 1982, ad Indicem; Mauro ...
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Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] nobile i cui interessi principali sono la caccia, i cavalli e la pittura. La grande passione di Henri è l’arte: ha soltanto tre anni nell’ambito del movimento impressionista e postimpressionista, Lautrec tuttavia più che all’impressionismo ...
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