BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] fiori, e già del Porpora sente a sé congeniale il rifiuto di ogni valore meramente "decorativo" della pitturadigenere. Questo senso di meditato e insieme commosso pensamento innanzi al dato di natura si fa in lui più profondo al contatto con l'arte ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] ghignante, rumorosissima solitudine, dalla non facile inquadratura digenere al momento della ricezione. Il comico, issato da in compenso, il rapporto che l’attore intrattenne con la pittura. Il gesto figurativo, subalterno alla scena, a poco a ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] l’attore collezionò oltre cento partecipazioni, tra pellicole digenere, d’autore e cortometraggi.
Ma gli anni vita di Foà fu costellata di stimoli culturali e nuove sfide. Continuò a coltivare gli hobby e le passioni di sempre, la pittura e ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] la primaria fonte d’ispirazione del suo teatro, ma un genere in cui eccelse e che molto amò, tanto da tornare ; più defilato si pose Fausto che, immerso nella pittura, sposò una modella di un paesino laziale frequentato da artisti, Pompilia d’Aprile ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] maestro dipittura della duchessa di Parma Maria Luigia d'Austria, divenuto in seguito regio pittore di Vittorio l'E. operò intensamente a New York per spettacoli di Extravaganza, un genere comico-musicale affine al burlesque e alla pantomima, molto ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] recitazione di versi e prosa: ma soprattutto individua nel gesto un ausilio mnemonico di grande efficacia ("Qual'è quella pittura Amphitruo plautino. Inoltre il D. rifiuta la definizione digenere "misto" e opera uno sdoppiamento fra caratteri ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] stata concentrata nella composizione di capitoli che sembrarono rappresentare il genere metrico privilegiato a cui del F. con due commedie: Gli sponsali in maschera, ovvero La poesia, la pittura in gara per Amore e Quanto più si va in là peggio si fa, ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] 1895), e a scrivere e far rappresentare proverbi drammatici, un generedi atti unici in voga in quel tempo, nel quale - secondo 1883 pubblicò a Roma un volume di Conversazioni artistiche, appunti critici sulla pittura e la scultura contemporanee.
Nel ...
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BARTOLI, Francesco Saverio
Ada Zapperi
Nacque il 2 dic. 1745 a Bologna, da Severino e da Maddalena Boari.
All'età di sette anni fu iscritto regolarmente alle scuole pie "e null'altro vi appresi che [...] in versi sciolti La favola del corvo, destinata alla compagnia di Onofrio Paganini, ma non rappresentata. Si interessava nel medesimo tempo dipittura e di arti figurative in genere, ma evidentemente tale attività non fu esclusiva, poiché si diede ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] fratelli, finché non si ritirò dalle scene per dedicarsi alla pittura. Sposò Angelica Cappelletto (morta a Verona presurnibilmente nel 1872), che interpretò ruoli di'seconda donna e di generica prima accanto al marito e quindi con la figlia Eleonora ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, che presiedeva al destino degli uomini...