Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] sulle sensazioni visive e sui fenomeni ottici, ma la più significativa innovazione tecnica fu il perfezionamento della pitturaaolio che consentì ai fiamminghi di raggiungere una verosimiglianza prima impensabile, con effetti di luce molto raffinati ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] , in questa sede verranno trattate entrambe. I procedimenti tecnici adoperati abitualmente furono l'affresco, la pitturaa calce e a caseina di calce, ma venne usata anche la pitturaaolio. Nei secoli alti e in genere più frequentemente che nella ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] (v.) che, come dice il Vasari, ricercò "figure non meno unite che se elle fossero d'una vaghissima e unitissima pitturaaolio". Egli era giunto in Italia padrone di una tecnica che oltralpe aveva avvicinato sempre più l'effetto delle vetrate ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] le intensità luminose delle singole parti, anticipando l’effetto della pittura.
Svariati sono i supporti usati per il d., dalla un tipo di d. architettonico eseguito con pastelli, acquerelli, aolio o con le tecniche più diverse, che si discosta dal ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] nel periodo 1971-74 il valore delle esportazioni (vino, olio, sughero, tessili, sardine) è equivalso alla metà di a un'integrazione di quanto già esposto (XXVIII, p. 57), soprattutto per la pittura, a partire dal Medioevo, e per l'architettura a ...
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VANVITELLI, Luigi
Gino Chierici
Architetto. Nacque a Napoli il 26 maggio 1700, morì il 10 marzo 1773 a Caserta. Indirizzato alla pittura dal padre Gaspare (v.), egli sentì ben presto una forte inclinazione [...] giovanile. Restano di lui la decorazione absidale della chiesa del Suffragio, a Viterbo, gli affreschi della cappella delle reliquie in S. Cecilia a Roma e un quadro aolio rappresentante la Santa, nella cappella stessa. Più tardi eseguì, per qualche ...
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Artista, nato a Udine il 5 settembre 1939. Osservatore lucido fin dall'infanzia delle proprie attitudini, incline al mondo del fare con forme e colori in una dimensione ordinata ed essenziale, verso il [...] 1952 esegue rari lavori aolio e smalto sul movimento delle onde del mare, astratti e geometrici. Entrato a quindici anni in uno tecnici sia nella fenomenologia combinatoria. Dal 1976 insegna pittura all'Accademia di Belle Arti di Carrara.
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] superamento della pittura disegnativa e a velature, con l'introduzione dei "lumi", e cioè un avvio a quella pittura "a macchia", che (dalla Sicilia, dall'Egitto, dal Mar Nero) contro olio e vino e prodotti dell'artigianato artistico. Questo è quindi ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] secondo il gusto del momento, precisando anche che dovevano realizzarli utilizzando pittureaolio di buona qualità. La maggior parte delle pitture murali gandesi furono eseguite 'a secco' (Martens, 1989, pp. 22-32).I documenti lasciano supporre che ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] originaria si sono conservate soltanto tracce: un frammento di pittura murale dello zoccolo sul lato nord del coro testimonia la di Georgius Széless del 1759 e del 1763 e un dipinto aolio del sec. 18° (Keresztény Múz.), dall'altro i frammenti ...
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olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...