GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] di collezioni di antichità. 1596-1797, a cura di I. Favaretto - G.L. Ravagnan, Cittadella 1997, pp. 38-44, 97-103; La pitturafiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 35-41, 63; V. Branca, La sapienza civile ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] preziosità materica che, insieme con le citazioni da Hans Memling (Meiss, 1973), documenta l'interesse del L. per la pitturafiamminga.
Al giugno 1482 risale il primo documentato rapporto con Filippo Strozzi (Sale, 1976), committente di peso, per il ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] la ricchezza di scorci, l'attenta resa luministica. L'opera evidenzia l'acume con cui il L. guardava alla coeva pitturafiamminga (Jan van Eyck, Robert Campin, Rogier van der Weyden), ma anche al poderoso plasticismo di Donatello.
Di poco successiva ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] Duchamp del 1993, Modigliani. Dalla collezione del dottor Paul Alexandre del 1994, I Greci in Occidente del 1996, Pitturafiamminga e olandese. Da Van Gogh, Ensor, Magritte, Mondrian ai contemporanei ed Espressionismo tedesco. Arte e società. 1909 ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] agli Uffizi. La Fiera è repertorio denso di vitalissime invenzioni, in parte maturate anche sull'esperienza della pitturafiamminga e olandese conosciuta nelle collezioni medicee, che è anche la segreta radice delle interessantissime riprese dal vero ...
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DEL COSSA, Francesco
Lilian Armstrong
Figlio di Cristoforo, muratore, e di Fiordelisia Mastria, nacque a Ferrara, probabilmente nel 1436 essendo morto di peste a 42 anni (Venturi, 1888) intorno al 1478 [...] gocce di cristallo e corallo pendenti dalle sbarre dorate di collegamento delle arcate è una reminiscenza della pitturafiamminga. Contrastano nettamente con le forme ampie dei primi piani le figurazioni architettoniche e geologiche nei brevi scorci ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] di riposo alla intensa luce meridiana, i termini di confronto si trovano solamente presso pittori in vario modo toccati dalla pitturafiamminga (tra Van Eyck e il maestro di Flémalle): Donato de Bardi, ad esempio, Giusto d'Alemagna, il maestro della ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] XLVIII, Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pitturafiamminga nel Veneto e nell'Emilia, a cura di C. Limentani Virdis, Verona 1997, pp. 185-187; P. Schmied-Hartmann, Die Dekoration von ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] e una quantità di grano (Grandini, p. 439).
In tale opera emergono elementi desunti dalla pitturafiamminga, soprattutto nella resa antiprospettica dello spazio e nella spiccata espressività, riscontrabili anche nell'Annunciazione della collezione ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] . Mentre era a Milano, il C. fu "chiamato da Guglielino marchese di Monferrato" (Vasari, p. 283). Ricordi della pitturafiamminga, lo sfumato leonardesco, nonché spunti tratti dalle opere del Luini e del Solario sono infatti presenti nella Pietà ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...