CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] e per oltre quarant'anni egli seppe niantenersi a quel livello, meritando altri riconoscimenti di grande prestigio: il premio Carnegie a Pittsburgh nel '37; l'anno seguente quello del comune di Venezia alla Biennale e un "Grand prix" a Parigi; e nel ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] -1946). All'inizio degli anni '50 fu invitato come "visiting professor" al Carnegie Institute of technology a Pittsburgh. In quegli anni giunsero anche prestigiosi riconoscimenti internazionali: nel 1947 gli fu assegnato il grand prix dell'Exposition ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...] di Ferrara (1966); l’International Exhibition of contemporary painting and sculpture presso il Museum of art, Carnegie Institute di Pittsburgh (1967); la XXVI e XXVII Biennale nazionale d’arte Città di Milano (1969 e 1971); la X Quadriennale di ...
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GOLA, Emilio
Beatrice Avanzi
Nacque a Milano il 22 febbr. 1851 dal conte Carlo e da Irene Della Porta.
Laureatosi nel 1873 in ingegneria industriale presso il Politecnico di Milano, coltivò allo stesso [...] alle Esposizioni universali di Parigi nel 1900 e di Saint Louis nel 1904. Nel 1901 fu invitato al Carnegie Institute di Pittsburgh e, l'anno seguente, fu scelto dalla Famiglia artistica di Milano come rappresentante della pittura italiana per la II ...
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PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] di Ca’ Pesaro a Venezia, e, sempre nel 1950, partecipò a due importanti mostre internazionali: The 1950 Pittsburgh International Exhibition of contemporary painting e l’esposizione itinerante Italienische Kunst der Gegenwart a Monaco, a Mannheim, ad ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] di Vienna; in questo stesso anno partecipò con il dipinto Il teatro all'Esposizione internazionale del Carnegie Institute di Pittsburgh.
Con l'inizio della seconda guerra mondiale il lavoro si diradò; e la G. si dedicò prevalentemente al disegno ...
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Metropoli
Piergiorgio Landini
Le m. contemporanee sono il punto di arrivo di un'evoluzione millenaria che ha riguardato lo sviluppo storico, sociale e giuridico delle aggregazioni umane. Nella voce [...] deindustrializzazione di alcune aree metropolitane a forte concentrazione produttiva nei settori maggiormente colpiti (per es., Pittsburgh, per la siderurgia, e Detroit, per l'industria automobilistica); il passaggio delle generazioni del baby ...
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LIPPO MEMMI
C. De Benedictis
Pittore, figlio di Memmo di Filippuccio, L. è documentato dal 1317, anno in cui firmò la Maestà del palazzo del Popolo di San Gimignano, al 1347, quando acquistò una vigna [...] . Poldi Pezzoli), Chiara (New York, Metropolitan Mus. of Art, inv. nr. 64.189.2), Antonio da Padova, Agnese (Pittsburgh, Frick Art Mus.), Maria Maddalena (Providence, Rhode Island School of Design, inv. nr. 21.250), Agostino (coll. privata; Mallory ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] importanti iniziative di Novecento: ad esempio alla Biennale di Venezia (1926, 1928); alle esposizioni del Carnegie Institute di Pittsburgh; a quelle al Musée Rath di Ginevra, alla Kunsthaus di Zurigo e allo Stedelijk Museum di Amsterdam (1927); a ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Philadelphia 1964, pp. 59 s., 169-173 nn. 27b-28; P. Morselli, Corpus of tuscan pulpits:1400-1550, PhD thesis, University of Pittsburgh (PA) 1979, pp. 223-235 n. 26; E. Carli, Il pulpito interno della Cattedrale di Prato, Prato 1981; J. Höfler, Maso ...
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hapkeite
s. f. Minerale di ferro e silicio scoperto in un meteorite lunare rinvenuto nell’Oman nel 2000, con formula chimica Fe2Si; deve il suo nome a Bruce Hapke dell’Università di Pittsburgh, che, con trent’anni di anticipo, ne previde l’esistenza...
net-addiction
(net addiction), s. f. Incapacità di fare a meno di Internet; bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi. ◆ Le relazioni senza contatto corporeo – quelle appunto virtuali, vale a dire le...