BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] stessa rivista, di opere di artisti del gruppo, dai dipinti metafisici di De Chirico e di Carrà a quelli già orientati naturale dello stesso Carrà, o di Martini, Melli e Soffici. Pittori e scultori, questi del gruppo, ancora quasi sconosciuti, e che ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] del I sec. a. C., dell'inizio di una nuova civiltà pittorica (come si è anche voluto dire), ma della fine e degli ultimi comunione spirituale.
L'ingresso dell'elemento irrazionale, metafisico, si presenta anche nella rappresentazione, del tutto ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] l'aspetto della mia epoca, secondo la mia valutazione, essere non solo un pittore, ma un uomo; in una parola, fare dell'arte viva, questo è dadaista di Schwitters, oltre che gli interni metafisici di De Chirico, dove appaiono riprodotti fin ...
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Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] - Dalì condusse una ricerca di impronta psicanalitica, in cui seppe sintetizzare gli elementi freudiani con soluzioni pittoriche non estranee a quelle metafisiche o a quelle di artisti come Ernst, Tanguy o Magritte. Superfluo dire che la vocazione ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] dar loro sostegno in terra straniera.
Etica
I concetti metafisici del jainismo, specialmente la teoria del jīva, sono soprattutto dalle miniature che possiamo conoscere il talento originale dei pittori jaina, che si esprime all'inizio, nell'XI-XII ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] misurato classicismo, venato di accenti lirici e metafisici, e frequenti furono le occasioni espositive. il 26 luglio 1972 ad Appiano Gentile.
Fonti e Bibl.: U. Boccioni, Il pittore d'avanguardia A. F., in Gli Avvenimenti, 9 apr. 1916; C. Carrà, ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] così deve averla anche la pittura. Vi sono pittori poetici e pittori prosaici. Sono pittori prosaici quelli che non accordano le cose che intendono esistenza" e che si avvicinano a quegli enti "metafisici e benefici dal ruolo di agente personale e ...
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MANCA, Mauro
Maura Picciau
Nacque il 23 dic. 1913 da Luigi e Antonietta Dessena a Cagliari, dove il padre, proveniente da un'agiata famiglia sassarese, era magistrato militare. Dopo un soggiorno a Venezia [...] risultati, orientati talvolta verso esiti metafisici o anche verso l'avanguardia espressionista il 22 febbr. 1969.
Fonti e Bibl.: A. d. G. (A. Del Guercio), Il pittore M. M. alla galleria del Cortile, in L'Unità, 30 giugno 1946; N. Ciarletta, M. ...
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GALLI, Aldo
Daniela Lancioni
Nacque a Como il 10 nov. 1906 da Attilio, impiegato municipale, e da Angela Castelletti.
Nel 1917 si iscrisse al ginnasio presso il collegio Gallio e contemporaneamente [...] di uno spazio reale, capace, però, di evocare una dimensione ideale e metafisica.
Fonti e Bibl.: A. Bortone, A. G., Como s.d. , pp. 155, 512; Un polo del razionalismo italiano. Architetti, pittori e scultori del Gruppo Como, a cura di M. Salvo, con ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] laziali, che cedono alla vena narrativa, a una resa pittorica più sciolta e soffusa, nella ricerca di un maggior naturalismo V. Guzzi, R. F., Bologna-Roma 1978; F. Alinovi, in La metafisica e gli anni Venti (catal.), Bologna 1980, I, pp. 360-363; D. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
pittura
s. f. [lat. pictūra, der. di pingĕre «dipingere», part. pass. pictus]. – 1. L’arte di dipingere, raffigurando il mondo esterno, o esprimendo l’intuizione fantastica, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni: p. su tavola, su...