d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] vita, è stata una tessitura non di informazioni, ma di sapere e di cultura, un modo radicalmente nuovo di vedere Pirandello: D’Amico «ha l'arte del narratore, ma la sotterra nel genere letterario della curatela […] Contro la noia da Pirandello ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] capitoli De moribus et vitae genere curialium, escluso non per caso dall'esemplare di dedica a Leone X, e vite de' più eccellenti pittori, scultori, e architettori, II, Fiorenza 1568, p. 109; J. Burckard, Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] I tratti di koinè sono in genere panitaliani, di un assetto ‘italiano’ che si poneva in sintonia con la dimensione politica e storica nel frattempo maturata da Ariosto, che lo porta a celebrare negli ultimi canti le glorie italiane, i grandi pittori ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] e vorace passione versificatoria a un generedi scrittura, anch'esso già codificato, ma R.Istit. veneto di scienze, lettere ed arti, XCVIII (1938-39), pp. 355-66 (contiene una carrellata di ritratti dei D. eseguiti da pittori del tempo). Sull' ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] in particolare nel caso delle commedie "popolari", considerate "genere infimo, che veramente eguaglia l'antica tabernaria, se 68-75; Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] in un giudizio molto severo sulla filologia e, in genere, sulla classe colta italiana (faceva eccezione per i Lucca la prima opera sistematica di argomento polacco, Notizie dimedici, maestri dimusica e cantori, pittori, architetti, scultori ed ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] della pittura contemporanea, o nella affinità con pittori del passato, da lui particolarmente amati, X (1973), n. 10 (con interventi di C. Zavattini, D. Purificato, M. Milani, D. Cantatore ecc.); Dizionario gen. degli autori ital. cont., I, Firenze ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] edizione, Il Riposo di R. B. in cui della pittura e della scultura si favella,de' più illustri pittori e scultori e delle adesione, pure nel genere pastorale, alla moda del tempo.
Al B. è attribuito da Giovambattista di Lorenzo Ubaldini un Dialogo ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] di composizioni di vario genere ed argomento, che intendeva riunire sotto il titolo comprensivo di Veglie fiorentine, ispirandosi alla formula di 1950), pp. 126-143; A. Minto, Le vite dei pittori antichi di C. R. D. e gli studi eruditi antiquari del ' ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] andava deformando progressivamente il tradizionale impianto impressionistico, denso di innegabili influenze praghiane, del "bozzetto" come genere, attraverso un netto predominio della suggestione pittorica, di cui il C. selezionava via via la gamma ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...