CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] Oretti aveva per lui e l'impegno di colmare, in quanto suo unico biografo, l'interessato silenzio di Luigi Crespi, che più che un rivale vedeva probabilmente nel C. un facile mestierante in quel generepittorico al quale egli stesso si era dedicato ...
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DE BONI, Antonio
Flavio Vizzutti
Nacque a Villabruna di Feltre (Belluno) nel 1739, da Bonifacio; dal matrimonio contratto con Bortola Martini (deceduta nel 1801) nacquero Sebastiano) Giacomo e Giovanni [...] Telva di Feltre. "È molto interessante osservare come l'architettura dei De Boni, che in genere IV,Venezia 1808, pp. 85 s.; A. Vecellio, I pittori feltrini, Feltre 1898, p. 322, A. l'effin, Storia di Feltre, Feltre 1944, p. 294; G. Biasuz, L' ...
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BOZZALLA, Giuseppe
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Giovanni Bozzalla Pret, industriale di Castagnea di Portula (nel B. non appare l'uso del secondo cognome che serviva a distinguere altri membri della [...]
Il pittore L. Delleani lo indusse ad entrare nell'Accademia Albertina di Torino, dove frequentò tutti i corsi, avendo per maestro di figura carissimo. Il paesaggio fu così ben presto il suo genere preferito. I quadri più noti sono: Sorrisi d'autunno ...
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BURCHI, Augusto
Francesco Calvo
Nacque a Firenze il 12 febbr. 1853 da Tommaso, sensale, e da Gabriella Betti. Quindicenne, gli morì il padre, ed egli si trovò costretto a interrompere gli studi per [...] per lavori individuali. Si trattava, in genere, di decorazioni a fresco; ma non di rado gli venivano allogati lavori ancora più forma genuina di espressione, rendendolo forse pago dell'ammirazione che a queste sue pittoriche elucubrazioni tributarono ...
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CERASO, Pietro
Gennaro Borrelli
Nacque a Cardito (Napoli); sono ignote le date di nascita e di morte; dalle notizie a noi pervenute si può argomentare che operò tra il 16400 ed i primi del 1700. Non [...] Sacra dell'Engenio, Napoli 1654, p. 307; B. De Dominici, Vita dei pittori, scultori ed architetti napol.,Napoli 1742, III, p. 389; O. Giannone, La storia dell'arte napol. [1780 circa], a cura di O. Morisani, Napoli 1943, p. 159; G. B. D'Addosio, Docc ...
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FALCHETTI, Giuseppe
Cristina Giudice
Nacque a Caluso (Torino) il 18 giugno 1843 da una modesta famiglia artigiana: il padre, Battista, era falegname e la madre, Maria De Rossi, era di origini contadine. [...] uno studio a Torino.
La sua cultura pittorica non era però legata soltanto agli insegnamenti del maestro di Caluso: attraverso le visite assidue alla Galleria sabauda egli aveva cominciato ad interessarsi al genere della natura morta, che diventò uno ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] di architetture perugine a lui genericamente attribuiti, né dei Ragionamenti accademici datigli dal Pascoli (1732), né in genere vite de' pittori, scultori ed archit. perugini, Roma 1732, p. 23; A. Mariotti, Lettere pittoriche perugine, Perugia 1788 ...
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FISCHETTI, Odoardo
Francesca Bertozzi
Figlio di Fedele e di Maria Anna Borrelli, non si conoscono i suoi estremi anagrafici; la sua nascita, avvenuta presumibilmente a Napoli, si può far risalire ad [...] età. Pittoredi storia, come lui stesso si definisce in una supplica al re nel 1818 (Borzelli, 1901, p. 106), si occupò anche di altri generi accentuare il carattere drammatico della scena.
Un altro generepittorico al quale il F. si dedicò, sempre ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] vedute cui fu chiamato a collaborare. Le poche incisioni a noi note lo testimoniano artista specializzato nel genere della veduta prospettica. Collaborò infatti a due raccolte di vedute edite a Roma da G. G. De Rossi ed eseguite da G. B. Falda: Nuovi ...
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BOCCIARDO, Pasquale
Ennio Poleggi
Figlio di Andrea, scultore, del quale non conosciamo opere, nacque a Genova intorno al 1710 e frequentò la scuola di G. A. Ponsonelli. Nella sua abbondante produzione [...] a Bologna, lo definisce "scultore di molta rinomanza... il miglior mobile che in tal genere s'abbiano in codesta città", , p. 113; R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori, scoltori... genovesi, II, Genova 1769, p. 361; P. Zani, Enciclopedia ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...