LATTES, Giorgina
Paola Pietrini
Nacque a Torino il 17 ott. 1913 da Enrico e da Ada Segre. La L., la cui famiglia apparteneva all'alta borghesia torinese, crebbe in un ambiente culturalmente aperto e [...] lunghe giornate di esercizio e di pratica pittorica e la possibilità di vedere le di Torino (1929, 1930 e 1932: Bellini).
Prevale nella prima produzione della L., della quale restano poche testimonianze, una predilezione per il ritratto, genere ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] di medio formato, dal contenuto feriale, più in linea con le declinazioni romane del genere – ad esempio di Storia dell’arte contemporanea italiana, Roma 1909, p. 202; C. Canestrelli, Il pittor P. P., in Arte cristiana, IX (1921), pp. 193-197, ill. ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] l'altro, un notevole nucleo di stampe, soprattutto straniere, a testimonianza di un interesse per il genere assai diffuso, in questo 1974, p. 59 n. 56; R. Collu, Carlo Giuseppe Ratti. Pittore e storiografo d'arte, Savona 1983, pp. 107 s., 224 s.; ...
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COSTA, Angelo Auria
Gennaro Borrelli
Nacque, secondo la tradizione, a Palermo nel 1670; fu pittoredi architetture e rovine scenograficamente impaginate, di vedute reali e ideate. Le opere del C. si [...] in Europa la conoscenza di questi ruderi, determinerà una particolare casistica di vedute archeologiche, reali ed ideate, che attraverso le esperienze dei pittori che precedettero il C. solleciterà i suoi interessi per questo genere.
Il C. tratterà ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] quella dove si trovava la celebre Pietà di G. Mazzoni; assieme a G. Parolini, come pittoredi figura, lavorò nella cappella dedicata a S e G. Ghedini (alla sua prima esperienza in un genere che gli diverrà congeniale). Al F. spettano le quadrature ...
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CALANDRA, Giovanni Battista
Ludovica Mazzola
Nacque a Vercelli nel 1586 dal sarto Francescoe da Andrietta Crevola; iniziò ben presto l'attività artistica, probabilmente sotto la guida del pittore Raffaello [...] cappella napoletana su cartoni di Guido Reni, secondo l'attribuzione del Bologna (1954, pp. 105 s.). Questo genere fu molto richiesto al quasi sempre su cartoni preparati da pittori; né si può parlare di collaborazione, perché il mosaico era ...
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GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] aggiunto i cori, a quel tempo riservati al genere tragico, si può desumere che il componimento si pittori" in un inedito poema di G. G., in Arte lombarda, n.s., LXV (1983), pp. 127-132; Id., Profilo di G. G., in Miscellanea di studi in onore di ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] di disegni, conservati presso il marchese G. Gerini di Firenze, con animali dipinti ad acquerello che non "si può sperare di vedere cosa migliore in un tal genere". Di . E.B. 9.5: F.M.N. Gabburri, Vite dipittori (1719-1741), I, c. 463; IV, c. 2215 ...
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GREGORI, Girolamo
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara nel 1690 (Boschini, in Baruffaldi, p. 593). Le notizie principali per la sua biografia si devono al Catalogo istorico di C. Cittadella, dato alle [...] paesaggio che lo condusse ad avvicinarsi a G. Zola, specialista di quel generepittorico che proprio in quegli anni era oggetto di un rinnovato interesse da parte della committenza privata, e a recarsi a Venezia, dove si stabilì per qualche anno ma ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] trasformato. Nulla resta in esso che possa collegarsi ai due pittori, né è rimasta memoria dei soggetti raffigurati: è da supporre potrebbe essere più esemplificativa del genere. Contemporaneamente lavorò al castello di Moncalieri; mentre nell'85 il ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...