CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] si pone il problema dei, rapporti con Giorgione che in genere la critica ha risolto semplicisticamente trasferendo il C. dalla sfera d'influenza del Bellini a quella del pittoredi Castelfranco, e che il Coletti ha affrontato e risolto suggerendo ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il di esse, Lucia, scrisse dei versi) e delle arti figurative di cui anch'egli si interessò. Fu amico, all'occorrenza munifico, dipittori, come F. Hayez, di ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] di novelle (Madamoiselle Le Prince, Livorno 1901); in conferenze di vario genere, fra cui una importante commernorazione di . 377-80; S. Maria della Vittoria di V. C., in Emporium, XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925 ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] nella cappella dei Pittori all'Annunziata (Firenze); ma è probabile che già prima abbia eseguito il busto di Tommaso Cavalcanti (Firenze e tra le opere del genere prendono posto tra le più alte di questo momento. Quella di Orione sorge su un complesso ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] , 1766) sono alquanto succinte ma sufficienti a delineare con chiarezza le principali tappe della sua attività, dipittore specializzato nel genere della quadratura. Ricevette la prima formazione da Rinaldo Botti, suo cugino d'una ventina d'anni più ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] il B. aveva però pubblicato un altro libro di Racconti, in cui sono gli echi della vita di studente a Milano e a Pavia, e nel 1910 Precetti e pensieri ai giovani pittori, che fu la prima prova in un genere al quale egli resterà sempre affezionato ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Il cinema attirava i giovani torinesi, letterati e pittori, ed era uno dei temi di discussione insieme con il destino del romanzo e cinema, 1983, antologia degli scritti sul cinema di D.). In genere non molto interessato agli esiti del cinema italiano ...
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CIFARIELLO, Filippo Antonio
Felicita Cifarelli
Figlio di Ferdinando e di Giovanna Rutigliano, nacque a Molfetta (Bari) il 3 luglio 1864, Il padre, mediocre artista poliedrico, trasferì più volte la [...] tuttavia entrare nell'istituto di belle arti di Napoli e fu allievo del pittore G. Toma, nella classe di disegno da gessi. importanti musei, raccolse premi e onori di ogni genere. Espose per la prima volta alla Biennale di Venezia nel 1899 (pp. 27, ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] , esercitò un'influenza maggiore di quanto finora si sia pensato sulla pittura fiorentina della seconda metà del Trecento: soprattutto molti pittori della cerchia orcagnesca sentirono la sua inclinazione al genere e all'effetto scenografico come ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] bronzi e statuette lignee oltre a disegni per opere d'ogni genere;. è certamente su un suo modello, quando non del tutto -37), pp. 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ottobre 1940; A. M. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...