DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] D. di vaga ascendenza lanfranchiana.
Dalle opere risulta uno stile assai discontinuo del pittore, a volte ancora sensibile a echi lanfranchiani, come nel S. Lorenzo, spesso debitore (oltre al quadro citato) nei confronti del Sacchi e in genere assai ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] il loro aspetto sulla base di altre opere, dello stesso genere, dipinte dall'artista bolognese. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, p. 299; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] veronese sua committente, specializzato "nel generedi dipingere cose naturali", quali "uccellami, Dal Forno, Fra' G. F. pittoredi nature vive e morte (1658 c.-1748), in Atti e mem. della Acc. di agric., scienze e lett. di Verona, s. 6, XXXII (1980- ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] dove inventò "un genere che, mentre dilata all'estremo il quadro di paesaggio portandolo alle p. 66; G. Bosi, Manuale pittorico felsineo, Bologna 1859, p. 28; Mostra del Settecento bolognese (catal.), a cura di G. Zucchini-R. Longhi, Bologna 1935 ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] diffusero per tutta Europa il genere delle "faenze". Infatti nel 1582, col collega maestro Michele Tonducci, si recò a Cracovia per impiantarvi una fabbrica di maioliche.
Bibl.: Per Giulio: G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de ...
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CALVI
Paola Costa Calcagno
Marcantonio, Aurelio, Benedetto e Felice, tutti pittori, a seguito del padre Pantaleone e dello zio Lazzaro costituirono a Genova, negli ultimi decenni del sec. XVI, una scuola [...] Morsello a Coronata, nella villa Doria Masnata a Sampierdarena e nelle sale terrene di villa Centurione Musso Piantelli. Interruppe la sua attività dipittore "preso dal geniodi compor versi, ne' quali provava qualche facilità" (Ratti, p. 52 ...
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COMPAGNO (Compagnio), Scipione
Paola Santa Maria
Pittore napoletano, documentato tra il 1641 e il 1649. Nato verso il 1624 (Zani, 1821, p. 13) o prima (Salerno, Il vero Filippo..., 1970), dopo un periodo [...] Nomé - soprattutto nel dipinto datato 1642 e in genere nelle architetture degli sfondi, in alcuni casi tanto vicine a quelle del pittore lorenese da suggerire l'ipotesi di una collaborazione (cfr. Causa, 1956). Nei dipinti più tardi si coglie ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] , in genere, un onesto mestierante della pittura barocca. Il suo quadro del duomo di Cortona e di Cortona, Fuligno 1827, p. 21; G. Mancini, Istruzione storico-pittorica... di Città di Castello, Perugia 1832, I, p. 243; L. Cittadini, Storia di ...
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DE GIACOMI, Eugenio
Graziella Martinelli
Figlio di Giacomo, avvocato e segretario generale del comune di Modena, e di Clementina Ruffini, nacque a Modena il 30 dic. 1852.
Studiò presso la locale accademia [...] di anni, i carpigiani Lelio Rossi e Andrea Becchi e, tra i modenesi, in particolare Narciso Malatesta, figlio del famoso Adeodato.
Accanto a questo genere cura di G. Bertuzzi, Bologna 1971, III, p. 262; Pittori modenesi dell'800 (catal.), a cura di A ...
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FERRERIO, Pietro
Eleonora Maria Stella
Attivo a Roma nella prima metà del sec. XVII; non si hanno notizie precise sulla data della sua nascita, probabilmente avvenuta a Roma all'inizio del secolo (Thieme-Becker). [...] è registrato tra i pittori e architetti dell'Accademia di S. Luca, nel cui ambito ricopriva la carica di custode; risulta che la si prestano perfettamente a questo tipo di raffigurazione. È un generedi produzione artistica che acquista anche un ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...