GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] . Iacopo tra' Fossi e conservato nella cappella dei Pittori nel chiostro della stessa Annunziata. Del terzo crocifisso, pure di Bramante) con un portale centrale a bugne (del genere della porta Iulia di Bramante in Vaticano e del portale di palazzo ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] Museo naz. del Bargello): efficace interpretazione di spunti pittorici trecenteschi (di Jacopo di Cione) alla luce dell'insegnamento masaccesco.
e decorative offerte dalla terracotta invetriata: genere che stava ottenendo un rapido successo e ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fu montato in chiesa, sotto il controllo del L. e di Lorenzo Genesini (Canozi) da Lendinara, dal muratore Bartolomeo di Luca. La menzione, accanto al L., dell'intarsiatore, pittore e tipografo è estremamente significativa per intendere quale fosse l ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] il 15 novembre (Bacci, 1929; Krautheimer, 1956).
Queste due composizioni costituiscono i primi esempi di rilievo pittorico prodotti dal G., genere scultoreo, perfezionato successivamente nella porta del Paradiso, in cui riesce a rendere l'effetto ...
Leggi Tutto
LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] tale stile per i pittori milanesi. I bassorilievi della facciata della Scuola grande di S. Marco sono di un'importanza cruciale per aperto è ancora il problema dei bronzetti, genere che non sembrerebbe disdicevole alle inclinazioni antiquarie del ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] sua carriera avrebbe segnato l'evoluzione del genere fino all'avvento di G.B. Piranesi.
Il primo 1736, all'età di cinquantotto anni, colto da polmonite (ma secondo Gaburri non «senza sospetto di veleno»: F.M.N. Gaburri, Vite dipittori, BNCF, MS ...
Leggi Tutto
PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] di insegnargli il ritratto (Pevsner, 1928-29, p. 288; Miller, 1999), un genere in cui evidentemente l’artista eccelleva, ma di s.; M.T. Fiorio, S. P.: il ciclo pittorico nel presbiterio, in La Certosa di Garegnano in Milano, Milano 2003, pp. 81-89; G ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] pubbliche o altolocate come "pittoredi storia" senza un credibile pedigree accademico, e magari tentato dalla crescente fortuna che il genere vedutistico veniva incontrando in quegli anni anche grazie ai favori di un pubblico di turisti e acquirenti ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] di G. come pittoredi miniature e tavole; Taddeo di Bartolo e Martino di Bartolomeo sono stati indicati alternativamente come suoi maestri. Lo sconosciuto pittore Nanni di Giovanni di 'artista del genere umano. Pur affidandosi sempre di più negli ...
Leggi Tutto
CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] genere, egli appare fruitore delle conquiste stilistiche di quel periodo piuttosto che protagonista capace di Arcadi in Roma, Roma 1717, pp. 27-32; L. Pascoli, Vite de' Pittori scultori ed architetti moderni, II, Roma 1736, pp. 552-560, (560 per ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...