VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] 'arte e acconsentì a fargli cambiare generedi studî. Era appena adolescente quando ebbe per primo maestro Herrera il Vecchio. L'audacia coloristica e appassionata delle tele di questo pittore ribelle e anticlassico suggestionarono definitivamente il ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] Alla Bauhaus fecero capo grandi personalità dipittori, teorici, architetti e progettisti industriali agli elettrodomestici in genere (aspirapolvere, lavatrici, frigoriferi, ecc.) oppure, per ciò che attiene i mezzi di trasporto, alle imbarcazioni ...
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Bellini, Giovanni
Bettina Mirabile
Il pittoredi Madonne dolci e malinconiche
Nato a Venezia, dove trascorrerà tutta la vita, Giovanni Bellini proviene da una famiglia prestigiosa dipittori. Attivo [...] dialogo: nasce così il genere detto 'della Sacra conversazione'. Anche i dipinti di Antonello da Messina e Piero della Francesca diventano riferimenti importanti per questo nuovo rapporto tra spazio e figure che il pittore ricerca, mentre la luce ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , con le immagini a carattere allegorico, che in genere ne compongono la decorazione, la perdita della ragione didattica torre-guglia, costruite con complessi effetti luministici e pittoricidi valore scenografico.La facciata a vento - diffusa nel ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] strutture militari, sembra rappresentare il generedi residenza privata all'interno di tenute venatorie che i documenti federiciani 1969, pp. 41-118: 87-92; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969, pp. 1-25; F. ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] , applicato a un generedi struttura che sembra rifarsi a modelli di architettura civile, pubblica ), Milano 1979, pp. 257-264; C. Volpe, Per il problema di Andrea de' Bartoli pittore dell'Albornoz, in El Cardenal Albornoz y el Colegio de España, V, ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] rispedito da Roma il dispaccio del 18agosto con cui il gen. Duroc, duca del Friuli, gran maresciallo del palazzo un pubblico banchetto in suo onore, mentre il pittore Th. Lawrence approfittava di quei giorni per abbozzare il famoso ritratto del C ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] il 1340. Una funzione di questo genere converrebbe assai meglio a una figura di natura tecnico-amministrativa. E del portale nord (Cristo di pietà fra la Vergine e il Battista), sono opera di un pittoredi formazione costantinopolitana (Conti, 1979 ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] anche orafo e pittore, al servizio di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo di Giovanni II di Francia (1319 quantità era appena sufficiente per i bisogni del paese. In genere veniva impiegata la zanna d'elefante, ma qualche volta, ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] la suscettibilità dell'episcopato, in genere diffidente davanti alla nascita di nuove esperienze di vita religiosa, fu alla Oberrhein, 9-10), Berlin 1967; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; G.M. Lechner, ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...