Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] artistico di questo dio era stato sempre quello di un adolescente; ed è probabile che proprio le creazioni pittorichedi P. teca di specchio in Boston, certamente concepita sotto l'influsso delle forme stilistiche della pittura sicionia), genere già ...
Leggi Tutto
OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione dipittori a figure rosse: si può anzi [...] riassume tutto lo sviluppo formale di quel "genere" importantissimo che è la pittura di coppe.
Le opere a lui di Napoli (n. 2615) si ha un curioso esempio di collaborazione pittorica con il Pittoredi Chelis. O. non firma con la stessa frequenza di ...
Leggi Tutto
MINIATURISTI, Maestri
E. Paribeni
Il termine (Kleinmeister, Littlemasters) sta a comprendere un gruppo di ceramisti e ceramografi attici attivi intorno alla metà e almeno per tutto il secondo venticinquennio [...] vasti e più uniformemente continuati.
Molti sono i nomi di artisti operanti in questo generedi ceramiche che sono pervenuti sino a noi. D'altra parte si tratta quasi sempre di vasai invece che dipittori: il nome appare spesso su coppe che non hanno ...
Leggi Tutto
FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] Consolata a Torino raffigurante il Beato Amedeo "fatto di mano del fu Francesco Fea di Chieri, qual pingeva del 1600 circa".
Un altro nipote del F. fu Domenico, detto "dei fiori" per il generepittorico a cui si dedicava. Sue notizie risalgono al ...
Leggi Tutto
Vedi CANOSINI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CANOSINI, Vasi
O. Elia
Questo nome veniva dato a quei vasi àpuli, trovati principalmente negli ipogei di Canosa e nel territorio circostante, che, per forma [...] dall'architetto Carlo Bonucci. Oltre alla cospicua mèsse di vasi, di ogni genere, quello scavo rivelò un primo aspetto della loro produzione, infatti, abbraccia e comprende l'opera dipittori e coroplasti, ma si avvale delle esperienze tecniche e ...
Leggi Tutto
BERLINO, Pittoredi
P. Mingazzini
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, così chiamato da un suo capolavoro, un'anfora conservata a Berlino. La sua attività può stabilirsi fra il 500 ed il [...] del nudo e nella sagoma dei vasi. E mentre per Epiktetos - come in genere per i pittori a figure rosse del periodo che va dal 520 al 500 - la forma prediletta è la coppa, il Pittoredi B. si può dire che la ignori.
Una delle sue prime opere, una ...
Leggi Tutto
PLUTARCO (Πλούταρχος, Plutarchus)
P. E. Arias
Scrittore e moralista dell'età flavio-traianea, nato a Cheronea circa il 46 d. C. - morto nel 120 d. C., autore delle celebri Vite Parallele (Βίοι παραλλήλοι), [...] della vita ateniese in cui si lavorava con singolare energia ogni generedi materia, dalla pietra, al bronzo, all'avorio, all' . Parecchi aneddoti su pittori greci come Polignoto, Agatarchos, Melanthios, Nealkes, Androkydes di Cizico, Euphranor ci ...
Leggi Tutto
XENIA (Ξένια)
F. Eckstein
Xènion o (più spesso) xènia, è l'antica denominazione dei doni all'ospite in genere o più specificamente degli alimenti inviati agli ospiti nelle stanze messe loro a disposizione [...] disporre liberamente del loro tempo. Vitruvio riferisce anche sul generedi questi doni: pollame, uova, verdura, frutta e di opere ad alto livello artistico, ma piuttosto di motivi decorativi. Vitruvio non tramanda, infatti, alcun nome dipittore ...
Leggi Tutto
PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] ricordato nel Ploutos di Aristofane (388 a. C.); gli Eraclidi erano rappresentati come supplici, a piè d'un altare, recanti rami d'ulivo e imploranti aiuto dal popolo ateniese. Analogamente a Policleto e come in genere gli altri pittori della scuola ...
Leggi Tutto
PROVIDENCE, Pittoredi
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo greco che deriva il nome da un'anfora del museo di Providence (15.005) proveniente da Vulci, con la figura di Apollo. La sua cronologia è fissata [...] Pittoredi Berlino e nelle sue opere giovanili è ancora alquanto arcaico. Nelle forme dei vasi mostra una predilezione per le anfore del tipo nolano e per le lèkythoi. Gli si attribuiscono circa novanta vasi. I suoi soggetti sono in genere figure di ...
Leggi Tutto
genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...