DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] pittori, scultori, architetti, anche i "virtuosi in diverse sorti di virtù...", evidentemente perché il D. non era nativo della città: egli infatti afferma di non firmati (ma uno di essi è privo del petto, dove in genere compare la firma). Uno è ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad incombenze del generedi copie, ma ricerca originali di buona mano et degni di stare fra molti altri, che l'Altezza Vostra si ritrova, dipittori ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] di versi sciolti, tranne gli ultimi due di ogni stanza, un settenario e un endecasillabo, rimati tra loro, rappresentava una rivisitazione del genere nobiltà genovese richieste di farsi ritrarre dall'artista.
A Genova diversi pittori (B. Castello, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] periodo Ming s'instaurarono tra i pittori e gli stampatori rapporti di stretta collaborazione che corrispondevano alla trasformazione lo sviluppo della produzione di un genere molto diffuso di opere, le raccolte di copie di prove di esame. Già dati ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] processioni, dalla "capelle et funtioni ecclesiastiche" in genere. Un agostiniano, reo d'avergli somministrato i Trovaso e nella villa di Piazzola - entrambi noti agli artisti protetti dal C.: nel primo dimora il pittore Carlo Saraceni, per la ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] , vide la luce nel 1844.
L'iniziativa, la prima del genere in questo campo, ebbe subito un grande successo, in un momento e si formò così una specie di piccola accademia. Tra i primi convitati vi furono pittori come Delacroix e Meissonnier, letterati ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] di svendita, in patria e all'estero, di collezioni secolari e di sostanze artistiche celebri e invidiate. Senza cessare di proclamarsi di pochi mezzi, il C. comperò o scambiò ogni generedi opere dipittori fiamminghi, una raccolta numismatica di ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] annotava che questa norma si applicava anche a pittori, scrittori e miniatori, e richiamava la glossa di Bartolo da Sassoferrato (ibid., Const. II
G.F. Cristiani, Delle misure d'ogni genere antiche e moderne, Brescia 1760.
Constitutionum Regni ...
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GNECCHI RUSCONE, Francesco
Nicola Parise
Nacque a Milano l'8 sett. 1847, da Giuseppe e da Giuseppina Turati, in una facoltosa famiglia d'industriali della seta. Dagli undici ai diciotto anni fu allievo [...] di una Società numismatica italiana e per la fondazione di una Rivista italiana di numismatica "sul generedi M. Cagiati (pp. 7-12), un'Autobibliografia (pp. 13-22) e un'Autonecrologia (pp. 25-32) redatte dallo G. nel 1916. Sullo G. pittore ...
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Umanesimo
Periodo storico le cui origini, secondo una prospettiva più ampia e prevalente, sono rintracciate dopo la metà del sec. 14° e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco [...] oltre che latine, greche, e poi ebraiche e orientali in genere), né l’estensione dei campi (arti figurative, architettura, urbanistica, the scientist del 1943; e così pure di un U. pittorico, architettonico, filosofico: manifestazioni, tutte, del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...