CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] povertà e si ribella contro i soprusi di ogni genere. Spesso la vicenda sembra diventare il di esse, Lucia, scrisse dei versi) e delle arti figurative di cui anch'egli si interessò. Fu amico, all'occorrenza munifico, dipittori, come F. Hayez, di ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] il B. aveva però pubblicato un altro libro di Racconti, in cui sono gli echi della vita di studente a Milano e a Pavia, e nel 1910 Precetti e pensieri ai giovani pittori, che fu la prima prova in un genere al quale egli resterà sempre affezionato ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] Il cinema attirava i giovani torinesi, letterati e pittori, ed era uno dei temi di discussione insieme con il destino del romanzo e cinema, 1983, antologia degli scritti sul cinema di D.). In genere non molto interessato agli esiti del cinema italiano ...
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BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] bronzi e statuette lignee oltre a disegni per opere d'ogni genere;. è certamente su un suo modello, quando non del tutto -37), pp. 120-123; F. Ballabio, Il mortorio di S. Giovanni e la famiglia dei pittori Bellotti, in Canto novo, ottobre 1940; A. M. ...
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Pittore, calligrafo e poeta giapponese (Osaka 1652 - Yedo, oggi Tokyo, 1724), allievo di Matabei e Moronobu. Soffrì prigione ed esilio (1693-1709). È uno dei pittori più geniali della prima epoca Kano, [...] noto per quadri digenere, nello stile della scuola Ukiyoe, e per aver inaugurato un tipo di raffigurazione comica e ironica che ha poi avuto largo sviluppo, specie nel campo dell'incisione. ...
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VITTORIA (Νίχη; Victoria)
Goffredo BENDINELLI
Giulio GIANNELLI
Gastone M. BERSANETTI
Gabriella BATTAGLIA
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Grecia. - Nel campo della mitologia greca la figura di Nike è semplicemente la personificazione [...] tutte le arti minori, nella statuaria, nel rilievo. I pittoridi vasi sono i primi a mettere in valore il carattere eminentemente a volte in figura digenere, specialmente per opera dei coroplasti.
È naturale che gli Etruschi, di cui è ben nota la ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] 1929, quando nacque, mancarono i fondi) ad A. Bucci (Il pittore volante), vincitore ex aequo con L. Viani (Ritorno alla patria). 'omonimo premio. I libri concorrenti possono essere digenere diverso. Il Grösser Österreichischer Staatpreis è assegnato ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] viva e complessa, dei valori figurativi del pittore" (M. Praz, Lettura di quadri, in Id., Bellezza e bizzarria, sguardo di donna: i "racconti di costume" di A. Banti, in Donne e giornalismo. Percorsi e presenze di una storia digenere, a cura di S. ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] direttivo. Si tratta di duecentosettantun componimenti di cui un buon terzo digenere sacro: e anche ibid., s. 3, XII (1882), pp. 269-284; Id., Di Leonardo Bagolino pittore del sec. XVI e di una sua tela esistente in Alcamo, in Arch. stor. siciliano, ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] Künstlerbiographien, 1934, p. 62; Montanari, in Bellori, II, 1672, 2009, p. 670). Le notizie sulla produzione pittoricadigenere sacro di Passeri citate dalle fonti sono state verificate nel Novecento (Hess, 1928, 1967, pp. 11 s.; Crookshank, 1964 ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...