Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] Gileja, ma sono diametralmente opposti a tutto ciò che in genere si associa al futurismo. La sua importanza per il futurismo volo, resi in una strutturazione plastica e in valori pittorici spesso di una certa finezza: così in Dottori come negli altri ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] di ‛citazioni' in prosa come nel Waste land di T. S. Eliot (non diverse dalle ‛citazioni' dipittori quanto minore sarà il tasso di prevedibilità dei suoi elementi. Ora, un'estetica di questo genere comporta giudizi di valore ben precisi. L'opera ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] così simili, siano stati scambiati. Così in un cratere a calice del Pittoredi Copenaghen a Bonn (n. 71) Z. opposto a un gigante, regge , l'immagine di Z. ritorna costantemente, seppure distaccata e lontana, in ogni generedi figurazioni. Anche ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] dipittori, scultori e umoristi, non fu mai completata, eccetto che per gli elogia di Leonardo, Raffaello e Michelangelo, che restano fonti di dai suoi colloqui con capitani e soldati quel generedi rispetto che gli uomini d'arme nutrono per ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] di Romeo e Giulietta, della Justine del Marchese De Sade, di Edipo re ed Edipo a Colono, e di numerosi quadri dipittori celebri, la prima, di chi, ancora una volta, anticipa per certi versi il genere è, in Argentina, Borges, un esempio isolato e ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] mondo di una bizzarra soprarealtà tutta linguistica, mentre cominciano a dipingere e a scolpire pittori e ), dedicata alla poesia virgiliana in genere; il Rusticus (1483), introduzione ai poemi georgici di Esiodo e di Virgilio; l'Ambra (1485), ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] vicende dell'editoria fiorentina. In genere le pagine di memorie dell'Ottocento sono opere di una borghesia colta, e perciò i polacca: ma inoltre interessano molto gli accenni a scultori, pittori, architetti polacchi e russi, alle loro opere, ai ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] «Critique». Egli nota una contraddizione tra il pittore dei Proci, di Prometeo, che chiosa senza afflato una mitologia . Ma ecco il genere d'allusioni:
Nel Secondo amante di Lucrezia Buti leggiamo: «L'ammonimento emblematico di quel remotissimo savio ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] quiete di Castel Guelfo e nel vivace quadro culturale di Bologna il M. strinse legami con importanti pittori, di letterature moderne e comparate, XLV (1992), pp. 245-262; L. Avellini, Il genere biografico nella storia locale. V. M. fra i biografi di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Pontormo, pittori che il G. conosceva e ammirava, la prospettiva vacilla e un particolare insignificante - dal punto di vista della questa opera del G., contribuendo all'indebolimento di un genere (la trattatistica) che il Rinascimento aveva poggiato ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...