Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] tour» nel continente, riportando opere e suggestioni artistiche. Il panorama pittorico si amplia con il paesaggio (G. Lambert, S. Scott, Canaletto, F. Zuccarelli, R. Wilson), la scena digenere (A. Davis, J. Zoffany, W. Hogarth), l’animalistica (G ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di rottura con il tardo modernismo è rappresentata da un gruppo dipittoridi formazione accademica, i Giovani pittori Il canto popolare danese cominciò a essere studiato nel 20° sec.: il genere più indagato è la ballata, la cui origine risale al 13° ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] comunità indigene (17 seggi), ciò che ha consentito alle forze della sinistra di discutere e approvare mutamenti sostanziali nel testo costituzionale, riconoscendo la parità digenere e rafforzando i diritti dei lavoratori e dei gruppi nativi. Le ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] 4° al 10° sec., si affermò il genere poetico della hyang-ga («canzone indigena»), fortemente pittoridi talento della Reale accademia di pittura (Tohwaso) e pittori letterati contribuiscono allo sviluppo degli stili tradizionali, i generi pittorici ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] l’Hermite.
Il romanzo rispecchia la grande varietà di moduli di un genere che nel corso del secolo esce progressivamente dalla H. Rigaud, G. de La Tour, E. Le Seuer, pittoredi soggetti sacri e mitologici, i fratelli Le Nain, gli incisori J. ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] stipendî delle categorie meno retribuite, e saranno in genere migliorate le condizioni di lavoro in tutti i settori. Per l' particolare, Aleksandr Aleksandrovič Dejneka (n. Kursk 1889), pittore sensibile ai toni freddi, aspri e delicati della luce ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] culturali (accordo culturale del 1985) e i contatti in genere (primo gemellaggio fra città nel 1986), e ad pittoridi Dresda facenti capo a J. Böttcher (n. 1931) e a R. Winkler, con lo stile dinamicometaforico di B. Heisig, con la pittura di ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] intellettuale venezuelana si accentrò sul giovanissimo Tito (Británico Antonio) Salas (1887-1974), considerato il successore dei pittoridi storia dell'Ottocento, genere iniziato da J. Lovera (1778-1841) e che ebbe come massimo esponente M. Tovar y ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] A stretch of the imagination (1971) di J. Hibbert.
Protagonista di queste commedie è in genere l'ocker, il giovane austra liano 'impressionismo, i pittoridi Heidelberg si preoccupavano di cogliere soggetti australiani, di svago o di fatica.
Nel ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] andate stabilendo sulla terrazza dominante il fiume. L'esistenza di nuclei di questo genere ę dimostrata dal decorso stesso delle attuali vie a XIX e nel sec. XX si distinsero tra i pittoridi Varsavia o vi dimorarono, Giuseppe Chełmoński, i fratelli ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...