BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] per la qualità, sia per il generedi illustrazione di opere di respiro europeo, è testimonianza della sua iniziò la collaborazione al Museo Fiorentino o Serie di ritratti di eccellenti pittori dipinti di propria mano, pubblicato a Firenze fra il 1752 ...
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FERRARI, Giuseppe
Giorgio Marini
Nacque a Verona l'8 settembre 1835, da Dionisio e Santa Olivieri.
Molto scarsi sono gli elementi che consentono di valutare la sua formazione pittorica. Il F. dovette [...] 1851 sulla cattedra di prospettiva, ne giustificava il decisivo orientamento verso un genere particolare di pittura urbana che l'erede più diretto di Migliara - che univa a quella pittorica un'attività di architetto e restauratore espressamente ...
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BIGAZZINI, Girolamo
Victor Ivo Comparato
Conte di Coccorano, figlio di Giovanni e pronipote dell'omonimo astrologo, nacque a Perugia nel 1575. Nel 1600 era già laureato in utroque e l'anno successivo [...] . Al genere delle opere precedenti apparteneva anche la Colonneide, opera in versi di esaltazione della ,Athenaeum augustum, Perugia 1678, pp. 141-42; L. Pascoli,Vite de' pittori,scultori,ed architetti perugini, Roma 1732, p. 91; G. M. Mazzuchelli, ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] 'arte del Rotari. Ricalcando, anziché lo spirito, il genere del maestro prediletto, ne involgarì il segno e i p. 488; D. Zannandreis, Le vite de' pittori..., Verona 1891, pp. 414-16; S. Rumor, La chiesa di S. Maria in Foro..., in Il Berico, 1901 p ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] argentina. Tutto ciò gli permette di accostarsi subito ai grandi pittori veneziani del tempo, specie vedutisti colorite a mano, secondo l'uso del tempo, per stampe di quel genere. Riprodusse anche soggetti del Vecchio e del Nuovo Testamento ed altri ...
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BOITO, Silvestro
Piero Santi
Nacque a Polpet (Belluno) il 30 luglio del 1802 da Silvestro e Angela Menegàz. Priva di fondamento appare l'affermazione del Barbiera secondo la quale i genitori esercitavano [...] nel 1828); appartiene anzi a questo genere il solo dipinto di dimensioni maggiori, che attualmente si conosce di lui: Gesù Cristo che cade sotto la croce (chiesa arcipretale di Cadola).
Bibl.: R. Volpe, I pittori bellunesi, Belluno 1892, p. 13; E ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] ad abbandonare questo genere; né mancano, sebbene poco numerose nella sua produzione, vedute di mare e di città lagunari (Mestre case di Venezia, di Canove d'Asiago e di Quinto di Treviso, alternando afl'attività dipittore quella di agricoltore. ...
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BORROMEO ARESE, Giberto
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 17 settembre 1815 da Vitaliano e Maria D'Adda. Compì gli studi legali a Pavia, ospite del collegio Borromeo, del quale divenne poi patrono [...] di L. Ashton, che lo seguì privatamente, si rivolse per consigli anche ad A. Fontanesi. Preferì il genere ital. moderni e contemporanei, Milano 1955, p. 112; A. M. Comanducci, Dizion. ill. dei pittori... italiani moderni..., Milano 1962, I, p. 235. ...
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CIAFFERI, Pietro
Marco Chiarini
Nulla si sa della vita di questo pittore, disegnatore e incisore, attivo nella prima metà del sec. XVII; né si hanno notizie della famiglia. Certo non fu figlio di Agostino [...] in analogia col Tassi, come pittoredi prospettive in quadri da cavalletto (ma nessuna opera di questo tipo che gli si possa Tassi e a Filippo Napoletano, entrambi più noti divulgatori di un genere nato nei primi decenni del Seicento tra Firenze, ...
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CARTA, Natale
Agnese Fantozzi
Nacque a Messina nel 1790, da famiglia palermitana. Fu molto precoce nel dimostrare talento pittorico: il Napier dice che a otto anni già dipingeva, che a dodici era assistente [...] di pittura e nel 1868 professore di disegno (Roma, Archivio dell'Accademia di S. Luca).
Il C. fu tra i pittori che, sotto la guida di i ritratti. In particolare i ritratti familiari sono il genere dove l'artista meglio esprime le sue qualità.
Il C ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...