LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] genere animalistico.
Nel 1862 presentò alla prima esposizione della Promotrice di belle arti di s.; L. Anelli, Ricordi di storia vastese, Vasto 1906, pp. 30, 219 s.; B. Costantini, Un pittore poeta V. L., in Riv. abruzzese di scienze, lettere ed arti, ...
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COSATTINI (Cossatini), Giuseppe (Giovanni Giuseppe)
Aldo Rizzi
Nacque a Udine, nella contrada di S. Cristoforo, il 18 febbr. 1625. Pittore, nel 1654 risulta canonico di Aquileia; in tale veste egli [...] dell'imperatrice -, riuscì ad acquisire la nomina a pittoredi camera e a commensale di corte (1676). Fratturatosi una gamba cadendo da che il C. abbia trovato lo sbocco congeniale nel genere ritrattistico: basti pensare che, in un suo diploma, l ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] di Bennati. La riuscita di tali lavori, singolari nel loro genere poiché visibili nei dettagli solo con l'ausilio di lenti, lo rese immediatamente noto. Desideroso di ; L. Pascoli, Vite de' pittori… (1730-36), a cura di V. Martinelli - A. Marabottini, ...
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CONTI, Giacomo
Daniela Moretti
Figlio di Giovanni, operaio, e di Paolina Pompeo, nacque a Messina nel 1813. Ricevette i primi insegnamenti di piaura a Messina, allievo di L. Subba, di cui abbandonò [...] di Aristotele, per il quale P. Selvatico, che criticava aspramente il falso teatralismo di quel generedi -patriottici o di gusto letterario, del romanticismo moderato e purista dei pittori accademici toscani come il Mussini o l'Ussi, di cui il ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] ambienti di servizio in genere.
Nel 1740 il C. diede i disegni del teatro Pubblico di Reggio Emilia, detto di Cittadella, città di Padova ... [1765], Padova 1780, p. 275; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori. scultori ... degli Stati del duca di Modena ...
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CARRERA (Carreca), Andrea
Michele Cordaro
Nacque a Trapani tra la fine del XVI sec. e gli inizi del XVII da Salvatore di Andrea e da Mattia di Vincenzo e fu nipote dei pittori Vito e Giuseppe.
Problema [...] e civile. Al ritorno a Trapani preferì però dedicarsi all'attività dipittore, in un primo momento nell'ambito dello zio Vito, poi studiosi, ultimo il Serraino, non si sono in genere preoccupati di riportare i documenti da cuihanno preso le loro ...
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BARBELLO, Giovanni Giacomo
Luigi Angelini
Nacque a Crema nel 1590; la tradizione vuole che in età giovanile abbia appreso l'arte del disegno e della pittura a Napoli. Tornato presto in patria, iniziò [...] maggiore attività, dipingendo per chiese quadri di figure, in generedi notevoli di mensioni. Per S. Rocco eseguì .; Bergamo, Curia vescovile, Commissione diocesana d'arte sacra: E. Fornonì, Pittori forestieri in Bergamo,ms. [circa 1910l, I, p. 47; E. ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] D. di vaga ascendenza lanfranchiana.
Dalle opere risulta uno stile assai discontinuo del pittore, a volte ancora sensibile a echi lanfranchiani, come nel S. Lorenzo, spesso debitore (oltre al quadro citato) nei confronti del Sacchi e in genere assai ...
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DONNINI (Donini), Antonio
Silvia D'Argenio
Nato a Bologna nella seconda metà del sec. XVII e di formazione bolognese. Non si conoscono né la data di nascita, né quella dell'arrivo nella città di Siena [...] il loro aspetto sulla base di altre opere, dello stesso genere, dipinte dall'artista bolognese. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, p. 299; F. Donati, Il palazzo del Comune di Siena, in Arte antica ...
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FALEZZA, Giuseppe (fra' Giuseppe carmelitano)
Enrico Maria Guzzo
Sono poche le notizie certe su questo pittore attivo a Verona agli inizi del sec. XVIII, oggetto di varie confusioni (in U. Thieme-F. [...] veronese sua committente, specializzato "nel generedi dipingere cose naturali", quali "uccellami, Dal Forno, Fra' G. F. pittoredi nature vive e morte (1658 c.-1748), in Atti e mem. della Acc. di agric., scienze e lett. di Verona, s. 6, XXXII (1980- ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...