GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Gloria. In questo generedi committenze si inserisce anche la cappella del Corpo di Cristo nel primo chiostro di S. Francesco, in prospettiva, Ascoli 1724, passim; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori et architetti moderni, Roma 1736, p. 450; B. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] orafo - secondo una consuetudine fiorentina, valida anche per i pittori -: ciò verrebbe attestato dalle sue prime opere note e , ha insistito di più, cercando di delineare con nettezza i confini di una personalità il cui genio, tuttavia, doveva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] quiete di Castel Guelfo e nel vivace quadro culturale di Bologna il M. strinse legami con importanti pittori, di letterature moderne e comparate, XLV (1992), pp. 245-262; L. Avellini, Il genere biografico nella storia locale. V. M. fra i biografi di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Pontormo, pittori che il G. conosceva e ammirava, la prospettiva vacilla e un particolare insignificante - dal punto di vista della questa opera del G., contribuendo all'indebolimento di un genere (la trattatistica) che il Rinascimento aveva poggiato ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] Saccano - poi, dal 1835, scrivendo articoli, recensioni e rassegne di vario genere in un altro periodico, Il Faro, e pubblicando in particolare dei ritratti dei pittori messinesi richiestegli dal padre; approfondì progetti di nuovi commenti alla ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , tutti sempre più spesso ritratti nei quadri del pittoredi Modigliana (La villetta Batelli lungo l'Affrico in collezione privata, Ritratto di Virginia Batelli nella Civica galleria d'arte moderna di Milano, Il bindolo a Roma, presso il ministero ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] anni prima aveva commissionato la Pietà viterbese chiese al pittoredi realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, pochi, notevoli ritratti, genere nel quale il L. fu sempre molto apprezzato, come quello di Cristoforo Colombo, datato 1519 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] nel terzo decennio del secolo, i documenti concernenti lavori di vario genere, più o meno impegnativi, per il papa e , Paris 1904, p. 213; T. Gerevich, Sull'origine del Rinascimento pittorico in Bologna, in Rassegna d'arte, VI (1906), p. 180; R ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] di essere più eleganti che fedeli (P. D. Huet, De interpretatione libri duo: quorum prior est de optimo genere aggiunte: G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori scultori ed architetti, a c. di G. Milanesi, VII, Firenze 1881, p. 681; ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] (Vasari, p. 196).
Alle opere di pubblico rilievo il pittore affiancava, in questi anni, le modeste di questo genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giuliano de' Medici duca di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...