LONGHI (Falca), Pietro
Francesco Sorce
Nacque il 15 nov. 1701 a Venezia e fu registrato nel libro dei battesimi della parrocchia di S. Margherita con il cognome del padre, Piero Falca, che esercitava [...] ) si manifesta, in particolare, nel primo nucleo di opere "digenere", la cui realizzazione è da porre alla metà , entrambe alla National Gallery di Washington, e La dama nello studio del pittoredi Ca' Rezzonico, di cui esistono diverse repliche. ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Musée des beaux-arts "A. Malraux"). Questo genere culminò nei paesaggi ideali delle Quattro stagioni che egli soprintendente alla decorazione della galleria, o se furono i pittoridi figura a richiedere la collaborazione del Dughet.
I disegni ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] di un dente al paziente, e tutta la buia rappresentazione sembra anticipare la cosiddetta "pittura digenere tirando in ballo l'intervento del fratello Battista, senza dubbio pittoredi minore qualità. Bisogna però ricordare che, come testimoniano i ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] viva e complessa, dei valori figurativi del pittore" (M. Praz, Lettura di quadri, in Id., Bellezza e bizzarria, sguardo di donna: i "racconti di costume" di A. Banti, in Donne e giornalismo. Percorsi e presenze di una storia digenere, a cura di S. ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] rifecero tutti i pittoridi battaglie dei secc. XVII e XVIII.
L'affermazione del C. a Roma a partire dal 1640 fu rapidissima ed il suo successo è legato in un certo senso alla fortuna riscossa in quegli anni dal generepittorico delle battaglie. Il ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] dell'opera alla collaborazione di Pietro di Giovanni di Ambrogio, cui si tende in genere a riferire le zone 25-47; A. Angelini, L. di P. detto il "Vecchietta", in Scultura dipinta. Maestri di legname e pittoridi Siena. 1240-1450 (catal., Siena), ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] Bassi. Sono gli stessi anni del ritratto del figlio Mauro, futuro pittore, che effigiò nel 1768 in una piccola tela, tra i capolavori del genere in Europa; della Pentecoste di Rimini, distrutta, della quale resta il ricordo nel luminosissimo bozzetto ...
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GIGANTE, Giacinto
Carolina Brook
Primogenito di Gaetano e di Anna Maria Fatati, nacque a Napoli l'11 luglio del 1806, in una casa della rampa di S. Antonio a Posillipo.
Suo padre Gaetano, figlio di [...] di S. Gennaro a Pozzuoli (All'ombra del Vesuvio…, 1990, p. 389). Gaetano si concentrò nella produzione di scene digenere e di costume, di ai tre volumi del Viaggio pittorico nel Regno delle Due Sicilie, testi di R. Liberatore, pubblicati a ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Tasso (lettera cit., 1786 marzo 22).
Il 16 luglio 1796 il pittore sposò Maria Teresa Brambilla, che dimorava insieme con la madre Rosa Traglioni ), pittura di paesaggio (due vedute di Villa in collina e di Giardino alberato), scene digenere (Interno ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] il tema del dipinto, sempre rigorosamente digenere storico, e confrontava l'"invenzione" dell'opera con quelle di altri pittori sul medesimo soggetto, stilando implicitamente una graduatoria di merito tra quelli più filologicamente corretti. A ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...