FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] fratelli, mentre non è emerso finora nessun documento del genere relativo al solo Giovanni Battista, si può ipotizzare che di Giuseppe Ferrandino e di Leonardo Mirano nel 1630 (Belloni, 1988, pp. 269 s.).
Fonti e Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] di intarsiatore è ben documentata dal coro di palazzo pubblico, che resta l'unico suo lavoro del genere , Paris 1985, pp. 6 s.; A. Bagnoli, in Scultura dipinta. Maestri di legname e pittori a Siena. 1250-1450 (catal.), Firenze 1987, pp. 92, 104-132; R ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] tradizionale tipo nordico. Pertanto è forse non del tutto improbabile ritenere che anche in questo genere la sua attività dipittore fosse quella di un buon dilettante e venisse considerata come un fatto abbastanza insolito, come si comprende anche ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] .C. Lavater, così apprezzate nell'ottavo decennio del secolo, che registra il maggior numero di opere di questo genere al catalogo del Gandolfi. È la profondità del sentimento poetico del pittore che offre vita e vigore a queste tante tele che gli si ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] di Verona - 15 mila scudi romani per soddisfare i suoi numerosi creditori di Roma e di Firenze. E ad incombenze del generedi copie, ma ricerca originali di buona mano et degni di stare fra molti altri, che l'Altezza Vostra si ritrova, dipittori ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] mentale del pittore in quel momento, quanto al "genere" affrontato e al suo legame con determinati prototipi (nel senso che un paesaggio risulta sempre essere più o meno "tizianesco", mentre una Sacra Famiglia, per forza di cose, "raffaellesca ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] lavoro d'équipe. In genere questa prassi diede corso a una produzione di bottega dai tratti più in Genova operarono… (1762), cc. 151-154, 199r; Id., Delle vite de' pittori, scultori ed architetti genovesi…, Genova 1769, pp. 165-173; G. Colmuto, L' ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] dagli estimatori contemporanei come uno dei migliori esempi di quel genere "per la eleganza delle sue forme e per A. Terreni, Viaggio pittorico della Toscana, III, Firenze 1803, p. 54; L. Biadi, Notizie sulle antiche fabbriche di Firenze non finite, ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia dipittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] generedi composizione realizzata con miglior risultato da Vincenzo Foppa nell'affresco del Martirio di s. Sebastiano, eseguito per la chiesa di 1482). Sembra che di questi apprendisti solo il Bevilacqua divenne un pittoredi qualche rilievo.
Nel ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] zio lo mise a bottega dal pittore parmigiano G. Bandini, attivo a Piacenza. Tra pratica di bottega ed esperienze da autodidatta la prima di uno stile elevato, conveniente alla pittura di figura, corrispondeva alla consapevolezza dei temi del genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...