GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] quel generedi pittura che ha indotto taluni a evocare un "preimpressionismo" del Guardi.
Escluse le poche eccezioni, il decennio tra la fine degli anni Trenta e la fine dei Quaranta vide il pittore costantemente impegnato nella feconda produzione di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] stesso genere era la serie, perduta, di dodici dipinti di soggetto mitologico e allegorico che risultano posseduti dal principe Mattias de' Medici in un inventario del 1659: una commissione forse procacciata dalla lettera del 1654 che il pittore ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] a un nuovo generedi pittura di quanto non fosse possibile a Venezia. Il segretario dell'Accademia di Brera, Ignazio con cui si inaugurava una nuova fase della sua carriera dipittoredi storia.
Il primo, Pietro l'Eremita predica la crociata ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] la conoscenza di Adler poté incentivare il G. a dedicarsi al genere delle teste di carattere e dei -363; C. Caversazzi, Nuovi documenti dell'opera pittoricadi Frate Galgario, in Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo, IX (1915), 2, pp. 71-73 ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] Gloria. In questo generedi committenze si inserisce anche la cappella del Corpo di Cristo nel primo chiostro di S. Francesco, in prospettiva, Ascoli 1724, passim; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori et architetti moderni, Roma 1736, p. 450; B. ...
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BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] orafo - secondo una consuetudine fiorentina, valida anche per i pittori -: ciò verrebbe attestato dalle sue prime opere note e , ha insistito di più, cercando di delineare con nettezza i confini di una personalità il cui genio, tuttavia, doveva ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] , tutti sempre più spesso ritratti nei quadri del pittoredi Modigliana (La villetta Batelli lungo l'Affrico in collezione privata, Ritratto di Virginia Batelli nella Civica galleria d'arte moderna di Milano, Il bindolo a Roma, presso il ministero ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] anni prima aveva commissionato la Pietà viterbese chiese al pittoredi realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, pochi, notevoli ritratti, genere nel quale il L. fu sempre molto apprezzato, come quello di Cristoforo Colombo, datato 1519 ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] nel terzo decennio del secolo, i documenti concernenti lavori di vario genere, più o meno impegnativi, per il papa e , Paris 1904, p. 213; T. Gerevich, Sull'origine del Rinascimento pittorico in Bologna, in Rassegna d'arte, VI (1906), p. 180; R ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] (Vasari, p. 196).
Alle opere di pubblico rilievo il pittore affiancava, in questi anni, le modeste di questo genere, avendo già preso parte alle celebrazioni per la visita fiorentina di Leone X nel 1515 e alle esequie di Giuliano de' Medici duca di ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...