NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] anch'esso le prime rappresentazioni di Nike. Già nelle prime opere del Pittoredi Berlino, circa fra il 500 di una bellezza casta, di solito animosi e scattanti, spesso compresi in una gravità composta e cerimoniosa.
La loro appartenenza a un genere ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] ). In tal caso è accompagnato in genere da un trattino che ne specifica questo carattere. Di fatto, la "scrittura" vera e loro vita.
A metà del VI sec. troviamo nelle firme dei pittori vascolari Nearchos, Exekias e Amasis una s. che è divenuta netta ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] ancora oggi dibattono di accessibilità, superamento di discriminazioni sociali o di altro genere, interattività, apprendimenti della ricchissima collezione di sculture del pittore P.P. Rubens. Allorché le tre collezioni inglesi (quella di Carlo I e ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] lineamenti del viso e nella profondità dello sguardo.
Il ritratto in posa e il ritratto nelle corti
Il generepittorico del ritratto raggiunge livelli di massima raffinatezza tra il 15° e il 17° secolo nella zona delle Fiandre (Paesi Bassi, Belgio e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] ispirato alle pratiche in uso, soprattutto per quanto riguardava i pittori e i miniatori.
Le ricette 'migranti', da sole o , si iscrive nella tradizione dell'epos didattico in cui ogni generedi conoscenza era messo in versi. Nel XII sec. a questi ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] schema plastico si è ispirato anche il pittore della scena di Chirone e Achille, la quale posta genere prezioso della pittura di natura morta, E. figura con quadri di frutta, di cacciagione, di doni della mensa ospitale non meno pregevoli di quelli di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] valutazioni al riguardo del debito contratto dai pittori campani, e del Mezzogiorno in genere, nei confronti delle testimonianze pittoriche bizantine trapiantate a M., a cominciare dal celebre ciclo di Sant'Angelo in Formis legato al patrocinio ...
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Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] di S. Ambrogio: sono ricordate rappresentazioni del genere sulle pareti delle navate centrali di S. Pietro in Vaticano e di S di Giacomo che doveva contemporaneamente ispirare i pittori orientali, come dimostrano monumenti più tardi (affreschi di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] teste di antenati da venerare. La città di Glanum rimane protagonista anche nella fase della romanizzazione: fase che in genere, IX, 112-115) e che V. van Gogh e altri pittori hanno reso celeberrima.
Arti figurative
Nell’ampia casistica che offre la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] che fino a tutto il XIII secolo la matrice costantinopolitana rimase il fattore dominante anche in questo generepittorico. L’importazione di icone da Bisanzio e dalla Bulgaria iniziò assai per tempo (icone del Chersoneso furono portate a Kiev ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...