GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] Galleria (quadri di storia, ritratti dipittori, statue, busti di Vittorio Alfieri di F.-X. Fabre, che sarebbe apparsa nell'antiporta degli scritti di Alfieri (Parma, Galleria nazionale; Ricci): episodio non isolato della produzione del G. nel genere ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] di Ferrara Alfonso e gli stessi difensori si abbandonavano a prepotenze di ogni genere sulla popolazione, gli assedianti si ammutinarono per mancanza di più eccellenti pittori scultori et architettori, nelle redazioni del 1550 e 1568, V, a cura di R. ...
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MUCCHI, Anton Maria
Francesco Santaniello
– Nacque a Fontanellato di Parma il 27 maggio 1871 da Venceslao, magistrato, e da Anna Rossi.
Dopo essersi spostato con la famiglia in diverse città per i frequenti [...] pittorica piemontese, soprattutto memore della maniera di Lorenzo Delleani. Nei ritratti (Ritratto di giovane di Mucchi il genere delle vedute occupa un posto rilevante. Se nelle opere giovanili dimostra di essere stato influenzato dall’esempio di ...
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GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] figlio, fu segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti "un po' e i pittori Giuseppe Zancolli, Angelo Zamboni e Guido Farina fu invitato a comporre la giuria d'accettazione e di collocamento; ma ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] in questa fase della sua produzione artistica, anche per questo generedi pittura (Catal., Roma 1911, p. 51 nn. 623 mentre la luce e le sue vibrazioni diventano le protagoniste di una stesura pittorica a macchie rapide.
Per lunga parte della sua vita ...
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GIAMBELLI (Giannibelli), Federico
Dario Busolini
Nacque a Mantova intorno al 1530. Scarse sono le notizie sulla sua vita e confuse con elementi leggendari.
Secondo gli scrittori contemporanei, il G. [...] A. Pérez de Guzmán, duca di Medina-Sidonia, si attendesse una cosa del genere e che taluni attribuirono al G di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 853-855; P. Coddè - L. Coddè, Memorie biografiche… dei pittori ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] . Nel 1916, l'Autoritratto esposto alla Famiglia artistica dimostra l'atteggiamento ironico e dissacrante del pittore nei confronti di un genere pur coltivato fino alla fine della sua attività con puntigliosa diligenza: l'artista si ritrasse infatti ...
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CARLI, Raffaello dei, detto Raffaellino del Garbo
Anna Padoa Rizzo
Dal Vasari sappiamo che morì a cinquantotto anni nel 1524: la data di nascita dovrebbe dunque aggirarsi intorno al 1466 (1470 circa, [...] lungo saggio sul pittoredi M. G. Carpaneto, che ne ha anche ricostruito l'attività.
Le origini pittoriche del C. sono l'alta qualità raggiunta dal C. in questo genere, di cui un altro notevole esempio, di qualche anno più tardo, si trova a Berlino ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] ibid., c. 399).
Il F. scelse dunque di operare nel genere della quadratura e dell'ornato, che si era Ibid., ms. B 106: Id., Cronica o sia Diario pittorico nel quale si descrivono le opere di pittura e tutto ciò che accade intorno alle belle arti in ...
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SENNO, Pietro
Emanuele Barletti
SENNO, Pietro. – Nacque a Portoferraio (isola d’Elba) il 7 giugno 1831, terzo di quattro fratelli, figlio di Fortunato e di Teresa Esclapon. Proveniva da una famiglia [...] Antonio Ciseri, pittoredi origine ticinese stabilitosi a Firenze, che aveva fama di bravo insegnante e godeva di largo seguito. pittori del momento, Alberto Pasini, Giuseppe Palizzi, lo stesso Stefano Ussi. Senno scoprì, soprattutto, il genere del ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...