DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] fotografica, specializzandosi nel genere della veduta e della riproduzione di opere d'arte.
Divenne hundert Jahren. Photographien, München 1985, p. 138, fig. 10; Pittori fotografi a Roma 1845-1870. Immagini della raccolta fotografica comunale (catal ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] più del Fabbi.
Il F., rappresentante di quella corrente pittorica orientalista riconducibile in arca emiliana ad Alberto Pasini, esercitò lungo l'arco di una attività trentennale una costante adesione al genere pittoresco, associando ai temi dell ...
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RAZZI, Girolamo
Pietro Giulio Riga
RAZZI, Girolamo (in religione Silvano). – Nacque a Marradi nel 1527 da Populano, appartenente a una famiglia di notai (Bramanti, 1999, p. 326). Suo fratello Serafino [...] camaldolese per la stesura delle Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori italiani, in particolar modo per la vita di Giotto; in questo quadro andrà però respinta la testimonianza di Serafino Razzi, che in un passaggio delle Vite dei ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , ma spaziano altresì verso il genere cosiddetto della "natura morta". Infatti, partendo da un dettaglio presente nel dipinto con l'Autunno, si è tentato di ricondurre alla mano del pittore un piccolo nucleo di opere raffiguranti nature morte che ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] con la bottega del celebre collaboratore di Raffaello, spiegando così la sua specializzazione nel genere della grottesca (Rossi, 2004, . 126, 128 s.).
Un tentativo di ricostruire la carriera pittoricadi Rietti dopo l’impresa farnesiana, carriera ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Marco
Enrico Maria Guzzo
Figlio primogenito di Battista D'Angolo detto del Moro, e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, è conosciuto, [...] dal fratello Giulio in vari dipinti.
Da un'opera di tal genere non si capisce l'alta considerazione del Dal Pozzo ( , 186; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in G. B. Biancolini, Cronica della città di Verona..., II, 2, Verona 1749, pp. 202 ...
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CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] genere è la statua marmorea di S. Antonio abate, posta in una nicchia nella navata destra della pieve di Stazzema sopra Serravezza, che riflette l'ultima maniera di ,pittori nativi di Carrara, Modena, 1873, pp. 303 s.; E. Ridolfi, I discendenti di M ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] genere, attraverso dipinti, disegni e stampe, nella formazione artistica di Salvucci. Di pitture e sculture che adornano l’augusta città di Perugia, Perugia 1683, p. 72; L. Pascoli, Vite de’ pittori, scultori ed architetti perugini (1732), III, ed ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] decennio del secolo le sue prime prove pittorichedi cui si ha menzione: due quadri di soggetto biblico, oggi perduti, per la Domenico libera un'ossessa e il Miracolo di s. Francesco della stessa chiesa, in genere riferite a Baroni (Mich, 1989). Il ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] scudi, somma considerevole che dimostra la grande fortuna di questo genere decorativo (Mufioz, 1911; Briganti, 1962). Il ag. 1623 e venne sepolto nella chiesa di S. Marta in Vaticano.
Fonti e Bibl.: G. Baglione, Vite de' pittori, Roma 1642, p. 96; C. ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...