FARINATI, Orazio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio primogenito di Paolo e di Benassuta di Angelo Volpin, nacque tra il 1558 e il 1561 a Verona, dove abitò nella casa paterna in contrada S. Paolo in Campomarzio. [...] , è impegnato prevalentemente nella produzione di pale d'altare, che in genere firma e data. Si può Trentino (catal.), a cura di E. Chini, Trento 1983, p. 48; G. Baldissin Molli, Il ritratto di Matilde di Canossa e l'esordio pittoricodi O. F., in ...
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SCATIZZI, Emilio Sergio
Giovanna Uzzani
– Nacque a Gragnano (frazione del comune di Capannori, in provincia di Lucca) il 20 ottobre 1918 da Elio e da Elisa Lenci, una coppia di agricoltori, e trascorse [...] pace, l’artista si abbandonò al genere del paesaggio: nacque una serie di piccole tavolette di vedute di città (Lucca, Montecatini, Pisa), di «materia pittorica, di struttura e composizione, di taglio dell’immagine, semmai di travaglio, di tormento ...
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MAGNANI, Girolamo
Lucia Casellato
Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 22 apr. 1815 da Giovanni Battista e Luigia Botti (Baravelli - Raggio, p. 209).
La prematura scomparsa del padre (il M. [...] per decreto il posto di "pittore-direttore scenografo pel disegno e per la dipintura delle scene del Real Teatro di Parma" e, di armonizzare le scene con il libretto e la musica, capacità che gli permetteva di dare forma compiuta a un genere ...
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FRULLI, Giovanni Battista
Donatella Biagi Maino
Nacque a Bologna nel 1765 da Giuseppe e da Elisabetta Toselli, figlia di Giovanni Battista, noto intagliatore. Fonte principale per la conoscenza della [...] , come afferma, polemico, il più giovane pittore, la resa dei personaggi va a lui restituita. Brevemente si cita la più importante, ai suoi occhi, delle operazioni nel genere, peculiare anche per questioni di tecnica (secondo quanto emerge dall ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] artefici imolesi [sec. XIX], ff. 41 s.; Nell'aprirsi sui primi di marzo del MDCCXCIV la grande spezieria dell'ospitale di Imola, Imola 1794; G. Villa, Guida pittoricadi Imola [1796], a cura di G. Gambetti, Bologna 1925, pp. 20, 27, 35, 37, 41, 43 ...
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MARTINO di Bartolomeo
Michela Becchis
MARTINO di Bartolomeo. – Figlio dell’orafo Bartolomeo di Biagio, come chiarito da Milanesi (p. 31), dovette nascere a Siena tra il 1365 e il 1370. Non si conosce [...] la tecnica pittoricadi M. nelle prime opere note mostrano una tale vicinanza alla pittura di Taddeo che di Domenico di Niccolò; mentre altri successivi attestano la sua partecipazione a questo generedi lavori ancora nel 1419 e nel 1425. Il legame di ...
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SELVATICO, Ercole,
Vittorio Pajusco
detto Lino. – Nacque a Padova il 20 luglio 1872, da Riccardo Selvatico, commediografo, poeta e sindaco di Venezia (1890-95), e da Anna Maria Carlotta Charmet, detta [...] -126).
Selvatico cercò di rinnovare il genere del ritratto ‘elegante’ guardando agli esempi internazionali di John Lavery, John in accoppiata con il pittore Vettore Zanetti Zilla; la presentazione di Selvatico in catalogo fu di Renato Simoni (ibid., ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] tempo fu tenuto eccellente in tal generedi lavoro, ad ogni modo era povero d'invenzione, e di componimento; perciocché veggonsi le sue conosciuta del F., ormai coincidente con gli esordi dipittori più moderni come Paolo Porpora, Giuseppe Recco e ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] si dedicò soprattutto al genere storico: nel 1857 espose alla Società promotrice La giovinezza del conte di Carmagnola (opera riprodotta nell di Vienna. Ma ormai i suoi maggiori interessi dipittore e di critico andavano alla pittura di paesaggio ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] , a eccezione forse di J. Heintz, il pittore tedesco spentosi nella città di S. Marco (1710;Roma, coll. Lazzaroni), mentre una quieta domestica ironia dà sapore prelonghiano al Ricevimento veneziano (Bergamo, Accademia Carrara). Accanto al genere ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante una nozione che comprende in sé più specie...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...